E’ una storia da film. Se vivesse Totò potrebbe uscirne un film come il famoso “Totòtruffa 62” nel quale egli vende la Fontana di Trevi.
Ecco cosa è successo.
Un cinquantenne con una lunga carriere di imbrogli si rivolge ad un noto avvocato per esser difesa in un processo.
Lui principe del foro lo fa assolvere in tutti i gradi di giudizio
Alla fine il conto. 13000 euro. Ma il cliente non li ha. Eppure deve trovare un modo come pagare l’avvocato: non si sa mai.
Ed ecco come ha fatto.
Si rivolge ad una finanziaria con le generalità dell’avvocato tratte dalla laurea collocata nello studio legale cambiando la professione in quella di operatore ecologico.
Ottiene il finanziamento e paga il legale.
I problemi quando alla finanziaria non vengono pagate le rate.
All’avvocato cominciano ad arrivare intimazioni di pagamento.
Da qui la querela contro ignoti presentata dall’avvocato, le indagini, la scoperta.
Truffato dal proprio cliente che aveva difeso.
Ora il truffaldino deve trovare un altro legale.