La notizia circolava da diversi giorni
Ed era fortemente attendibile per due distinte e complementari ragioni
Da un lato lo sgarbo di Cesa che aveva optato per la Calabria lasciando fuori dal parlamento Roberto Occhiuto, quasi come se i voti presi in Calabria fossero suoi o di Casini.
Dall’altro il rapporto poco felice con i gentiliani, fortemente concorrenti, così che appena Pino e Tonino sono passati con il NCD di Alfano e Quagliariello era gioco forza entrare in Forza Italia.
Per rendere pubblica la cosa i fratelli Occhiuto hanno dovuto attendere l’ incontro con Berlusconi che, ovviamente, non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione .
Fuori i Gentile dentro gli Occhiuto , fa quantomeno 2 a 2.
Scornati ovviamente Cesa-Casini ed i Trematerra il cui UDC continua a “squagliarsi” giorno dopo giorno; dopo la perdita di Tassone oggi anche quella degli Occhiuto.
E non sorprende la soddisfazione di Galati, Morrone e Foti
Giuseppe Galati, anche lui ex Udc ha dichiarato: «La scelta di Roberto e Mario Occhiuto assume un grande significato sul piano politico perché rappresentano personalità di indubbio valore che accrescono l’anima moderata del nostro movimento».
Soddisfatto anche l'ex parlamentare Nino Foti per il quale l’ingresso dei fratelli Occhiuto «sarà un apporto importante e significativo, essendo gli stessi persone valide e stimate. La loro scelta, unita a quella di tanti altri amministratori che in questi giorni hanno deciso di sposare la causa di Forza Italia testimoniano la validità del progetto politico di Forza Italia».
Felice anche Ennio Morrone, capogruppo di Fi in consiglio regionale, il quale ha espresso «vivo apprezzamento riguardo la scelta dei fratelli Occhiuto di aderire a Forza Italia». Non solo ma Morrone si è dichiarato « certo che, a breve, altri amministratori, dirigenti e simpatizzanti seguiranno la medesima scelta».
Nessuna dichiarazione, per il momento, da parte dell’UDC.