Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato da Katia Stancato.
“A Sibari è accaduto qualcosa di molto grave, un vulnus irreparabile per l’immagine culturale e la tradizione della Calabria, con la città greca vivente più importante del mondo, dal punto di vista archeologico, ridotta in condizioni miserrime e inaccettabili .
Le responsabilità dell’assessore regionale alla cultura, prof. Mario Caligiuri, sono enormi ed evidenti .
La mancata attuazione dei progetti di consolidamento e di ridefinizione di tutta l’area e la superficialità plastica con la quale ci si è approcciati a un problema che andava prevenuto non consentono dilazioni di intervento, né esoneri di colpe gravi che sono oggettivamente evidenziabili
Il Presidente della Giunta Regionale , on. Scopelliti, deve ritirare la delega all’assessore regionale e predisporre un piano cadenzato per rivitalizzare un giacimento che avrebbe dovuto diventare strumento di esportazione turistica e culturale “.
Ndr. Forse se qualche cosa dei 20 milioni di euro utilizzati per Calabria Jones fossero andati alla tutela di Sibari non sarebbe stato male. Il problema è che nessuno pare li abbia chiesti e tantomeno abbia contestato le scelte dell’assessore Caligiuri. Anzi sembra che gli amministratori della zona siano stati contenti di avere avuto la presenza negli alberghi locali degli studenti calabresi. Allora forse è anche il caso di chiedere anche altre dimissioni; tante altre!