Il viso tirato e gli occhi lucidi, Nicola Adamo si è presentato puntuale in conferenza stampa, in una sala gremita nonostante l'ora, le 13.30 nel centro storico di Cosenza. Gli appunti scritti a mano, accanto il suo avvocato Ugo Luciano Celestino. All'indomani della notifica del provvedimento di sequestro preventivo nell'ambito dell'inchiesta sull'eolico l'ex vicepresidente della giunta regionale ha detto - “Mi voglio difendere – ha aggiunto- nel processo e non fuori dal processo. Piena fiducia nella magistratura” “ Accetterò- ha aggiunto- qualunque sia il giudizio” “ Il timore – ha spiegato è che la stessa serenità ed equilibrio che riconosco alla magistratura giudicante non ci sia stata durante le indagini”
“ Non voglio- ha aggiunto – lanciare accuse, ma l'esame delle carte processuali mi porterà ad individuare pupi e pupari di questa vicenda”.
Nicola Adamo ha poi raccontato della notifica dell'atto giudiziario “hanno bussato alle 8:30 alla mia porta, poi gli agenti sono rimasti con me quattro ore ad attendere il via libera per l'esecuzione del provvedimento”. “ Mentre vi parlo- ha sottolineato- in questo momento non mi è stato ancora notificato l'esecuzione del provvedimento” “ Stamattina – ha precisato infine – ho scoperto in banca che il provvedimento era stato eseguito”
“ La cifra a me sequestrata è di 875 euro”
“ Il mio patrimonio- ha detto – consta in una casa di mia proprietà e di una casa dove vivo intestata a mia moglie.”
“ Non credo- ha concluso alla cosiddetta giustizia ad orologeria- ma è una coincidenza che il provvedimento mi venga notificato a due giorni dal voto”.
Infine ha reso noto che sarà attivo un sito in cui aggiornerà mese dopo mese, la sua situazione economica” GdS