Il 6 aprile del 2013 due titolari di un’agenzia funebre di San Pietro in Guarano avrebbero riferito ai carabinieri di Rende di aver subito richieste estorsive da parte di Enzo Piattello, Carmine Conforti e un altro uomo di Cosenza, poi identificato come Francesco Bevilacqua.
Ed il giorno successivo i titolari avrebbero sporto denuncia.
Carmine Conforti, 45enne, già noto alle forze dell’ordine, fu arrestato in flagranza di reato mentre chiedeva il denaro alle vittime.
Carmine Conforti è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso e per questo motivo è tornato in carcere.
A firmare il provvedimento di carcerazione la Procura di Catanzaro, il procuratore aggiunto della Dda, Vincenzo Luberto.