Questo il comunicato di Salvatore Magarò ed Elio Bozzo , esponenti di Calabria in Rete, che sulle elezioni amministrative di Cosenza, hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta:
“Nel prossimo incontro con Lucio Presta avremo modo di spiegare che vanno ricercate per intero tutte le ragioni per presentare alla città una coalizione autorevole e compatta. E, tuttavia, la possibilità di presentare una vasta alleanza civica non può essere perseguita ad ogni costo.
Profondere ogni sforzo per raggiungere l’unità è doveroso da parte di tutte quelle forze che si richiamano anche alle posizioni del governo di centrosinistra di Matteo Renzi. Ma, qualora ciò non fosse possibile, né praticabile, non ci sarebbe nessun particolare dramma politico.
La legge elettorale, con il primo turno, consente ugualmente di misurarsi con gli elettori in presenza di differenze, in alcuni casi anche marcate, sul metodo che caratterizza l’agire politico. E che esistano delle diversità almeno sul piano comportamentale è ormai evidente a tutti. Forse non tutti i mali vengono per nuocere. Verificare se Cosenza preferisca una proposta che ad ogni campagna elettorale ripresenta la solita personale disponibilità o una ipotesi nuova può essere la strada maestra per un primo turno elettorale da vivere come una sorta di primarie legittimate.
Anche perché altri sistemi per tenere primarie senza il sospetto di taroccamenti, a Cosenza sono difficilmente sostenibili. Del resto questa strada smentirebbe clamorosamente ogni ipotesi di qualsivoglia congiura a danno dello sfiduciato sindaco uscente.
Se poi l’obiezione principale che viene mossa sul nome di Lucio Presta è il fatto che egli sia sconosciuto, bisognerebbe interrogarsi sulla veridicità di questa affermazione. Abbiamo come la sensazione che al di fuori di certi quartieri della città altri siano i nomi non particolarmente noti.
Per questo riteniamo inutile, oltre che dannoso, proseguire con questo stillicidio di polemiche. Per quanto ci riguarda, la scelta sarà quella della coalizione.
Noi siamo interessati ad aprire un confronto sui contenuti, sui programmi e sulle scelte chiare e per questo pensiamo che ognuno debba assumersi le proprie responsabilità rispetto alla città.
Cosenza, 24 febbraio 2016