Suicidio a Rende. Asfissiato da debiti e problemi economici. Sarebbe questo il motivo che ha spinto un imprenditore cinquantenne di Rende, proprietario di un negozio a Roges, a suicidarsi nella sua attività commerciale.
Il corpo senza vita dell’uomo, molto noto nell’area urbana, è stato scoperto stamattina intorno alle 7.30. Sul posto sono intervenuti il medico legale che ha constatato il decesso e i Carabinieri della compagnia di Rende per i rilievi di rito.
Secondo quanto appreso, l’uomo sarebbe stato oberato da debiti con banche ed enti di riscossione che lo avrebbe stretto in una morsa fatale senza ritorno, la stessa che pressa molte imprese e famiglie a pagare debiti talvolta inesigibili.
Non riuscendo a vedere luce in fondo al tunnel per mantenere in vita la sua azienda, l’imprenditore ha deciso di porre fine alla sua esistenza.