L’art 15 della Legge 7 ago sto 1990, n. 241 (Nuove norme sul procedimento amministrativo) detta la possibilità per le amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.
E’ questo il senso del SASUS, il Servizio Associato per lo Sviluppo Urbano Sostenibile nato dall’ex PIT 8 delle Serre Cosentine, del 2004 e poi giunto alla convenzione firmata il 15 giugno 2015.
Dal SASUS nasce un ciclo di seminari gratuiti rivolti al personale delle pubbliche amministrazioni sulle Politiche di Sviluppo e sui Programmi Operativi Nazionali e Regionali.
In merito l’assessore alle politiche comunitarie del comune di Rende Vincenzo Pezzi, tra i promotori dell’iniziativa che ha aperto i lavori del primo seminario su Por Calabria FESR – FSE 2014/2020 ha affermato che “Questo ciclo di seminari vuole essere anche un momento di scambio di informazioni e di riflessione per l’individuazione e lo studio di progetti comuni per lo Sviluppo Sostenibile del territorio”
Stranamente e non sappiamo quanto legittimamente è stata evidenziata la possibilità di partecipazione alla convegnistica anche da parte di sindaci, assessori, consiglieri comunali, dirigenti e funzionari anche dei comuni non facenti parte dell’ASUS, come se si trattasse di una attività pubblica e non riservata al novero dei comuni costituiti in Associazione .
Va ricordato che il SASUS è stato benedetto dal presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, esattamente un anno fa ( vedi foto) e che di esso fanno parte i 16 Comuni che avevano costituito il PIT n. 8 “Serre Cosentine” (Rende –comune capofila-, Cosenza, San Pietro in Guarano, Mendicino, Marano Principato, Marano Marchesato, San Vincenzo La Costa, Castrolibero, San Fili, Lappano, Castiglione C., Zumpano, Dipignano, Cerisano, Carolei, Domanico) con l’obiettivo di creare una struttura molto agile,finalizzata a costruire in concreto l’Area Urbana cosentina soprattutto nei settori della mobilità sostenibile, della sostenibilità ambientale e dell’innovazione sociale nonché della formazione del personale delle pubbliche amministrazioni aderenti al Servizio.