Cosenza. Secondo i primi accertamenti l’incendio sarebbe legato ad un allaccio abusivo all’elettricità.
Le fiamme, poi, si sono poi propagate sia al piano di sopra che a quello di sotto, riducendo l’edificio in cenere.
Ed è stato necessario evacuare quindici persone.
La gran parte dei residenti sono andati via autonomamente, ma per i più anziani è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.
Sul posto, anche carabinieri, polizia, vigili urbani e tecnici dell’Enel.
L’incendio è avvenuto in via Messer Andrea, tra i rioni di Santa Lucia e San Francesco d’Assisi, una delle zone più povere e degradate della città.
Nell’edificio erano presenti delle persone, extracomunitari o di etnia rom (in corso verifiche).
Gli altri abitanti del centro storico in cui le case sono una vicina all’altra hanno mostrato paura e preoccupazione.
Alcune abitazioni adiacenti sono state danneggiate.
Peraltro le squadre dei vigili del fuoco che hanno avuto non poche difficoltà ad intervenire viste le stradine molto strette e per il fatto che l’abitazione si trova in un vicoletto.
Si dubita fortemente che l’abitazione fosse agibile.
I residenti infuriati hanno chiesto al sindaco di recarsi sul posto.
“Il sindaco deve venire qui a vedere in che condizioni siamo. Siamo tutti a rischio, di incendio, crolli e allagamenti “.
Viene da chiedersi come sia possibile permettere l’uso di case inagibili.
A Cosenza od altrove.
Gli sgomberati sono stati posti in albergo.
Ora, se sarà possibile, occorre mettere in sicurezza dello stabile e poi riallacciare i servizi.