Nota del WWF Calabria: La notizia della maxi operazione contro il bracconaggio portata a termine nei giorni scorsi dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato nel territorio del Parco Nazionale del Pollino, non può che suscitare la soddisfazione di tutti coloro che hanno a cuore la tutela effettiva della biodiversità all’interno delle aree protette.
L’operazione denominata “Montea”, che ha portato alla denuncia di ben 11 persone dedite ad attività di caccia abusiva nel parco , nonché al sequestro di 35 fucili, 1500 munizioni e diverse ricetrasmittenti, dimostra ancora una volta ed in maniera eclatante quanto diffuso e radicato sia il fenomeno del bracconaggio nella nostra regione, a tal punto da non risparmiare neppure quei santuari della natura che dovrebbero essere i parchi nazionali e le altre zone protette.
Il WWF Calabria rivolge pertanto un doveroso ringraziamento a tutti quegli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato che , anche mediante l’uso di sofisticate tecniche di indagine , hanno reso possibile questo importante risultato nella lunga e difficile battaglia contro coloro che , incuranti dei divieti, attentano al patrimonio faunistico dell’intera comunità.
L’appello del WWF è quello di incrementare le attività di vigilanza e di repressione del triste fenomeno che purtroppo si manifesta in forme diverse e tutte fortemente dannose per la fauna, come ad esempio la caccia notturna agli ungulati (caprioli e cinghiali), l’uso di richiami (anche in un periodo di caccia chiusa come questo), l’allestimento di lacci e tagliole micidiali per Tassi, Volpi, Cinghiali e talvolta gli stessi cani, la diffusa pratica dell’uccellagione e la cattura di nidiacei.
Ben vengano le manifestazioni e le iniziative per una maggiore fruizione turistica dei Parchi, purchè avvenga nel pieno rispetto dell’ambiente, ma non si trascuri l’attività di sorveglianza e di difesa delle aree protette dai troppi vandali che ne minacciano di continuo l’integrità.
Nella foto mappa cesio 137 in Piemonte ( da Legambiente)