BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Scoppia un incendio e dopo spento si scopre una discarica.

Martedì, 20 Agosto 2013 16:51 Pubblicato in Cosenza

Siamo a Cosenza in località colle Mussano. Scoppia uno dei tanti incendi. Intervengono i Vigili del Fuoco di Cosenza che lo spengono e scoprono due aree di discarica.

Il comando provinciale dei Vigli del Fuoco segnala la vicenda alla Polizia provinciale che rileva trattarsi di due siti per una superficie di circa 2500 mq

C’è di tutto dice la Polizia provinciale che li sottopone a sequestro: materiale plastico, vetro, imballaggi primari e secondari, parti di autoveicoli, pneumatici fuori uso, materiale ferroso, rifiuti da demolizione, lastre di eternit, cumuli di guaina bituminosa, barattoli e bidoni in latta contenenti solventi chimici, in violazione agli artt. 255, 256, 192 del D. lgs 152/06 e s.m.i.

Una storia infinita e vergognosa.

Nessuno mai rileva alcunché, nessuno ferma gli automezzi pieni di rifiuti speciali e pericolosi che poi danno luogo a queste discariche.

Non è un solo viaggio. Sono tanti, fatti sempre dalle stesse persone certe che tanto nessuno mai li scopra.

Difficile scoprire gli autori di queste condotte illecite

E serve anche poco sequestrare l’area per evitare che “ la libera disponibilità delle cose pertinenti al reato possano aggravare o protrarre le conseguenze di esso” come si usa scrivere.

E’ una guerra nella quale vince sempre il “malfattore” e perde sempre “la natura”.

Lunedì dieci sicari giravano armi in pugno sotto gli ombrelloni di Praia a Mare, nel cosentino. Pistole e mitragliette in vista tra i turisti allibiti, alla ricerca dei familiari di Giovanni Marrazzo, il pregiudicato che domenica ha speronato e ucciso Vincenzo Pipolo di 62 anni ritenuto affiliato all'omonimo clan. I parenti di Pipolo aveva giurato vendetta già il giorno dell'omicidio. In circa duecento tra familiari e affiliati (come si vede nel video, con il figlio aggrappatosi addirittura all'auto dell'agenzia funeraria), si erano riversati in strada attorno alla salma, in molti accorsi direttamente dai quartieri di Napoli dove sono egemoni. Nessun incidente stradale, nessuna lite banale.

I Pipolo e i Marrazzo si conoscono bene. Vivono nello stesso quartiere a Napoli. Vanno in vacanza da anni a Praia a Mare. Proprio in un incrocio del cosentino Pipolo avrebbe incrociato Marrazzo. Lui sullo scooter, Marrazzo a bordo della Panda in compagnia della figlia di 26 anni. Poi la provocazione di Pipolo: «Ma tu stai ancora qui? Ma perché non te ne torni a Napoli?». Uno smacco troppo grande per chi aspira ad avere un ruolo criminale nel quartiere. E poi troppi altri precedenti, acredini familiari che andavano «sanate». Insomma, nessuna lite per viabilità. Secondo gli inquirenti Marrazzo cede alla provocazione e premedita l'omicidio. Un breve inseguimento, poi lo speronamento e la coltellata dritta al cuore dopo la caduta dallo scooter.

Quella che si sta scatenando in queste ore è una vera e propria caccia all'uomo. Tutto il clan di Pipolo (la moglie è una Zizolfi, organica al clan Mariani di Forcella) sono sulle tracce dei rivali. Al punto che dal giorno dell'omicidio nessun Marrazzo ha fatto ritorno a casa, almeno stando alle informative degli inquirenti. Nella sede della polizia stradale di Angri, che ha intercettato l'auto in fuga dopo la repentina attività di indagine dei Carabinieri del nucleo operativo di Scalea, si sono recati anche alcuni familiari dell'omicida. «Restiamo qui per stanotte, è più sicuro» pare abbiano detto alle forze dell'ordine. In attesa dell'autopsia che verrà seguita anche da un perito di parte nominato dalla famiglia Pipolo. Poi i funerali. Ad alta tensione.

Tutto l’articolo su Il Corriere della Sera

I big di M5S stasera ad Amantea.

Martedì, 20 Agosto 2013 12:31 Pubblicato in Cronaca

Musica, sempre musica. E’ l’elemento attrattore per eccellenza. Uno che canta , pochi che suonano e tutti che ballano.

Anche il Movimento 5 stelle si avvale di questa formula e stasera presenta sul lungomare la sua performance politico musicale

Per fortuna che insieme agli artisti ci sono anche i politici.

Ben due deputati ed un senatore.

Cose che ad Amantea si vedono( e forse nemmeno) solo in vista delle elezioni, quando i politici locali si accompagnano ai big politici per trarne il vantaggio del potere, vero o supposto che sia, che le loro cariche lasciano intuire.

Ma non stasera: almeno si spera.

Stasera saranno presenti il deputato Sebastiano Barbanti ( già attivo per le necessità di Amantea, quale il porto insabbiato) , il deputato Paolo Parentela ed il senatore Francesco Molinaro.

Incontreranno gli amanteani e parleranno dei problemi in generale del paese Italia e del paese Amantea.

Verranno a dare un volto ad un movimento che ad Amantea è nato come movimento spontaneo ma che deve farsi apprezzare come “soggetto politico” e non solo come movimento.

Appuntamento alle ore 22.00, allora, sul lungomare.

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy