BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Abbiamo aderito alla proposta del Sindaco di Longobardi Giacinto Mannarino in accordo con il gruppo Gli Svitati di consegnare la targa sabato 7 marzo in una cerimonia da tenersi nel centro storico di Longobardi, ma purtroppo non è stato possibile a causa del forte vento che ha imperversato sulla costa tirrenica e che ha danneggiato gravemente il carro The Addams Family.

 

E così abbiamo ripiegato per una cerimonia svoltasi nel capannone dove i ragazzi del gruppo hanno lavorato per mesi.

“E qui la festa?” è stato spontaneo dire al profumo di monacelle ed altri fritti che uno dei volenterosi stava preparando per tutti e che ci ha avvolto entrando nello scantinato di uno stabile ancora in costruzione.

 

“Si” è stata la risposta corale “La festa è qui”.

Ed era vero. Tanti giovani e meno giovani che piano, piano hanno riempito la vastissima sala; ragazzi sorridenti e felici di ricevere la attenzione del popolo del web che come sito abbiamo sollecitato e raccolto.

 

Poche parole :

“Buonasera, siamo qui in rappresentanza del sito Web TirrenoNews.It di Amantea.

Come sito abbiamo seguito il carnevale di Amantea con articoli e foto.

Poi abbiamo lanciato un sondaggio tra i nostri lettori.

Volevamo permettere ai nostri amici di scegliere il carro più espressivo.

Una scelta fatta con il voto. Un voto anonimo.

Volevamo però anche capire se ci sarebbe stata differenza tra il risultato del voto della giuria tecnica nominata dal comitato G. Brusco e quello del voto anonimo dei nostri lettori.

La differenza c’è stata, eccome!

In soli due giorni sono stati espressi ben 3184 voti arrivati dai tanti lettori che affollano quotidianamente il portale.

 

Questi i risultati:

The Addams Family - Gli Svitati (28.9%) con 919 voti;

Happy Days - Forse c'ha facimu forse no "I Guagliuni i Belmonte" (24.7%) – con 785 voti;

La Bella e La Bestia - I Compini già Cacaturnisi (18.7%) – con 594 voti ;

Around The Worlds - I Desaparesidos (11.8%) – con 375 voti ;

Il paese dei Balocchi - I Giovinotti (8.8%) - con 281 voti ;

Jurassic Park - Infinity (2.1%) – con 66 voti;

Pirati dei Caraibi - I Bravi Ragazzi (2%) – con 64 voti;

Pippi Calzelunghe - I Sgarrati (1.5%) – con 49 voti raccolti;

 

Nessuna apparente sorpresa: l’andamento è stato sostanzialmente identico per tutte e due i giorni del sondaggio.

E peraltro ci veniva confermato anche dalla gente del carnevale che sentivamo ed alla quale ricordavamo il sondaggio.

Se sorpresa c’è, è sicuramente quella che i tre carri più premiati sono uno di Longobardi e due di Belmonte Calabro.

Da qui la nostra presenza stasera per riconoscere alla The Addams Family ed al gruppo Gli Svitati anche il nostro apprezzamento e per consegnarvi una targa quale simbolo dell’apprezzamento del popolo del web.

 

Longobardi 4.3.2015                                                            TirrenoNews.It

 

Poi prima dei saluti una ciambellina, un bicchiere di vino, le foto di prammatica, l’invito a continuare ad essere gruppo di amici, ( l’incontro e la solidarietà di gruppo è la cosa più bella della festa di carnevale) a riparare i danni subiti dal carro ed a fare come lo scorso anno esponendo il carro alla vista di chi è transitato sulla ss18 (una cosa che sarebbe bello facessero anche i carristi degli altri comuni)

Ci piacerebbe parlare dei “ventikmdicarnevaledellacalabria” anticipati a nord ed a sud con due grandi tabelloni che parlino ai turisti dei nostri giovani, della loro fantasia, della loro indiscussa capacità, in un confronto che va oltre la gara tra carri per diventare al più la gara tra comuni, e soprattutto un esempio della Calabria vincente

Intanto lo proponiamo via web e lo proporremo agli amministratori dei comuni della costa del Basso Tirreno Cosentino.

“Ad maiora”, ragazzi.

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

 

Storia e storie di persone e di paesi che si affacciano sulla costa tirrenica calabrese e che hanno fatto del fiume Savuto (1 a )un luogo d'incontro e di socialità.

Dal mito delle Amazzoni alle vicende di Temesa e Terina, con una città antica chiamata Cleta, attaccata e distrutta da Crotone, la colonia della Magna Grecia risorta dopo l'arrivo di Pitagora.

Dalla presenza dei monaci basiliani alla costruzione dei castelli medievali, dagli attacchi dei guerrieri saraceni alle torri di guardia lungo le coste.

E poi il dominio feudale dei d'Aquino, le riforme del decennio francese, il regno dei Borbone e l'Unità d'Italia.

Una ricostruzione di vicende millenarie che arriva fino ai nostri giorni e che ci aiuta a conoscere gli aspetti storici, letterari, antropologici ed economici di Cleto, Savuto e San Mango d'Aquino.

Armando Orlando

Nato nel 1948 a San Mango d'Aquino (Catanzaro), primo di cinque figli, ha conseguito il diploma di Ragioniere presso l'Istituto Tecnico di Nicastro (ora Lamezia Terme) e dopo gli obblighi militari è emigrato.

Metalmeccanico a Milano e Roma, è tornato in Calabria nel 1983 per lavorare presso un istituto di credito.

E' stato dirigente della Federazione Italiana Metalmeccanici della CISL di Roma e provincia e della Federazione Unitaria della Capitale, ed in Calabria ha ricoperto incarichi di responsabilità politica a livello regionale.

Socio fondatore dell'associazione culturale "Valle del Savuto", che ha sede a Cosenza e che gestisce l'Istituto Artistico Musicale "Diesis", ha iniziato l'attività letteraria nel 1971 con la partecipazione alla collana di contemporanei dell'Editrice Letteraria "Arpa" di Milano.

Nel 1981 ha iniziato a scrivere la storia della Calabria dalle origini.

L'opera è pubblicata a capitoli su "Calabria Letteraria", la rivista di cultura e arte fondata nel 1952 a Longobardi da Emilio Frangella e stampata oggi dalle Industrie Grafiche ed Editoriali Rubbettino di Soveria Mannelli. Partito dalla preistoria, il lavoro conta attualmente 35 capitoli e nei numeri della rivista del 2003 affronta le vicende del Settecento, con il passaggio della Calabria dal dominio spagnolo a quello borbonico, per proseguire poi fino ai giorni nostri, attraverso il decennio francese, il ritorno dei Borbone, l'unità d'Italia, il Fascismo ed il tempo recente.

Ha pubblicato articoli e commenti sul quotidiano "Gazzetta del Sud", sui periodici "La Calabria" di Cosenza, "il piccolissimo" di Catanzaro e "Diesis" di Cosenza, e sulle riviste "Obiettivo Calabria" del Sistema Camerale Calabrese e "l'altra Calabria", organo ufficiale dell'associazione "Calabresi nel Mondo" di Montreal (Canada)

1a) Del Savuto Armando orlando scrive nel suo “Cleto Savuto e San Mango:un viaggio della memoria tra stria e leggenda” che :

“Il Savuto è luogo dove termina il mito e nasce la storia.

Con la città di Temesa avvolta nel mistero, citata da Omero nell’Odissea e sparita nel nulla nelle

vicinanze della foce del fiume o, più a nord e verso l’occidente, sulle alture di Serra d’Aiello; e con il Pian della Tirena, nel territorio di Nocera, che custodisce gelosamente nel suo grembo i resti di una città antica, certamente greca, forse fenicia, lambita in tre lati dalle acque di due fiumi e dal mare, tanto da sembrare un’isola.

Il Savuto – «fiume grosso e navigabile, noto per la gran copia dell’acque», scrive padre Fiore nel

1691 – è via di comunicazione, ed i due versanti si uniscono nel territorio di Scigliano grazie ad un

ponte a campata unica, in pietra, attraversato da Annibale nel 202 avanti Cristo.

Il fiume è importante strada di accesso.

Specialmente verso le zone interne, dove gli insediamenti che sorgevano a mezzacosta e sui pianori sono occupati in epoche successive da vari popoli, fino agli Italici, che parlavano la lingua osca e che seppero dare vita ad una propria cultura locale. Attraverso la sua valle i Neolitici penetrano nelle zone collinari e montane e si insediano nelle terre di Nocera, San Mango, Savuto, Cleto, Martirano e Conflenti, mentre il territorio di Falerna, più prossimo al mare, partecipa allo sviluppo della Piana di Sant’Eufemia, ricca di strutture abitative.

J. De La Genière ci informa che i sentieri lungo il Savuto collegavano la costa tirrenica con la valle

del Crati e con la zona di Sibari, e risalendo il fiume si poteva giungere pure alla valle del Neto e a

Crotone. Ed il Piano di Tirena, posto allo sbocco del Savuto e del fiume Grande, era un punto

d’incrocio delle strade terrestri e marittime.

Lungo la sua valle scorre per lunghi tratti l’antica strada consolare romana Popillia-Annia, la quale, nelle vicinanze della foce, da via interna diventa litoranea e attraversa gli attuali territori di Falerna e Gizzeria fino a Capo Suvero, passando per sant’Eufemia Vecchia e continuando fino all’Angitola: una strada che, dopo secoli di abbandono, è resa efficiente dai Normanni per motivi militari e viene poi ripresa nel 1774 dal re Ferdinando di Borbone.

Ed è proprio attraverso la valle del Savuto e poi quella del Crati che il generale francese Reynier

ripara, con i suoi soldati, nella piana di Sibari, dopo la sconfitta inflitta alle truppe napoleoniche

dagli Inglesi nella battaglia di Maida del 4 luglio 1806.

Il Savuto è via di conquista.

Sulla sponda destra del fiume, nella località chiamata ancora oggi “Passu du Piru”, i soldati

mamertini fedeli ai Romani affrontano e sconfiggono Pirro, re dell’Epiro, sbarcato in Italia nel 281

a. C. per portare aiuto alle colonia greche; ed in quel luogo nel 1690 il principe Tommaso d’Aquino fece porre una lapide nella quale, in latino, veniva ricordata la battaglia, “affinché non si perdesse il ricordo di quell’evento”

Sulle sue sponde e lungo la strada consolare romana sorge la stazione “Sabbatum flumen”, ed anche per questo Martirano diventa, durante il X secolo, il punto di passaggio delle grandi invasioni saraceniche, nella Calabria interna.109 Lungo i suoi sentieri transitano i cavalieri normanni che muovono alla conquista del Regno del Sud, e sotto Federico II schiere di Saraceni, risalendo la valle, si spingono verso l’interno e attaccano la popolazione.

A presidio della valle, per rendere le vie inaccessibili ai soldati aragonesi che dalla Sicilia possono

portarsi sulle coste della Calabria e mettere in pericolo la dinastia angioina, Carlo conte d’Angiò,

nuovo re di Napoli dopo la morte di Corradino di Svevia, fa costruire sulla riva destra del fiume un forte castello, il Castrum Sabatii, i cui ruderi sono visibili ancora oggi e dominano l’abitato di

Savuto.

In Calabria il servizio sarà attivo a breve in 21 uffici

I cittadini potranno accedere alla rete internet con pc, smartphone o tablet

Un Paese più digitale ma anche più moderno e facile per i cittadini, le imprese e la Pubblica Amministrazione: è l’obiettivo principale del Piano strategico Poste 2020, che prevede il lancio del nuovo servizio WiFi gratuito, facile e sicuro negli uffici postali.

Accedere alla rete dagli Uffici Postali sarà semplice e a portata di click: basterà infatti registrarsi comunicando il proprio numero di telefono mobile al quale verrà inviato un messaggio con le credenziali per l’accesso al WiFi. A quel punto, attraverso smartphone, tablet o pc sarà possibile navigare in internet, dialogare sui social network o lavorare in attesa del proprio turno allo sportello.

In Calabria, a partire dal 30 giugno, il collegamento alla rete internet per tutti i cittadini sarà attivo in 7 uffici postali: Reggio Calabria Centro, Locri, Catanzaro Centro, Lamezia Terme, Cosenza via Veneto, Roges, Crotone Paternostro. Il servizio sarà esteso a breve ad altri 14 grandi uffici.

“Il progetto WiFi – dice l’AD di Poste Italiane, Francesco Caio – rientra nella missione che ci siamo dati per i prossimi anni nel Piano Strategico Poste 2020: vogliamo essere gli architetti di un’Italia più digitale e stiamo lavorando per rendere migliore la vita delle persone, includendo tutti, e con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione, per aiutare il Paese nel passaggio dall’economia tradizionale a quella digitale”.

“Si tratta – conclude Caio - di un altro passo nello sviluppo di prodotti e servizi semplici e sicuri per le persone, le imprese e la Pubblica amministrazione previste nel Piano Poste 2020 che, con investimenti per oltre 3 miliardi di euro, punta a fare di Poste Italiane l’azienda leader del processo di cambiamento e di avanzamento economico e sociale del Paese, permettendo a tutti di cogliere le opportunità di sviluppo offerte dal digitale”.

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy