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Redazione TirrenoNews

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Corsi di formazione: truffe, truffe, truffe.

La “solita” Guardia di Finanza che “per fortuna” scopre i corsi fantasma e che non solo cerca la giustizia, ma che denuncia i responsabili, e, soprattutto, che induce comportamenti onesti, corretti in un sistema che spesso, molto spesso, troppo spesso, è viziato e truffaldino.

Le ultime due “scoperte”.

Crotone. I finanzieri di Cirò Marina hanno scoperto una truffa all'Ue da 517mila euro compiuta da una società che ha anche evaso il fisco per 1,1 mln.

La società ha ottenuto un finanziamento dalla Regione nell'ambito del Por 2000 2006 per il reinserimento di disoccupati, ma dalle indagini è emerso che i corsi non sono stati fatti.

Il rappresentante è stato denunciato in concorso con 17 docenti.

Catanzaro. I finanzieri di Lamezia Terme hanno accertato che 6 società, per beneficiare di contributi pubblici, hanno assunto in modo fittizio i lavoratori ed hanno attestato di avere tenuto corsi di formazione per gli stessi che in realtà non sono stati effettuati.

Sono stati denunciate 29 persone e 6 società per indebita percezione di contributi pubblici, falso e malversazione dai finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme per distinte truffe che hanno portato alla percezione illecita di 740 mila euro di contributi pubblici destinati all'assunzione di giovani disoccupati.

Gli indagati sono stati anche segnalati alla Procura regionale della Corte dei conti per gli aspetti riguardanti il risarcimento del danno erariale conseguente agli illeciti. Sono stati anche segnalati alla Regione Calabria affinché avvii le iniziative di sua competenza per recuperare i fondi pubblici già erogati. La guardia di finanza, infine, procederà alla constatazione dei profili fiscali degli illeciti per i successivi accertamenti tributari da parte dell'Agenzia delle entrate. Tra i denunciati anche l’ex sindaco di Nocera Terinese l’ing. Luigi Ferlaino coinvolto con la ditta individuale Luigi Ferlaino.

Ecco l’elenco delle società:

CO.GE.MAN. COSTRUZIONI S.r.l.

SERVICE AND MAMAGEMENT S.r.l.

CIMINO Katia

VESCIO TRASPORTI S.a.s. di VESCIO Giuseppe & C.

TLCWEB S.r.l.

Ditta ind.le FERLAINO Luigi

ADRIANO TROPEA GIOIELLI S.r.l.

ADRIX S.r.l.

MARI S.r.l.

KIFA’ di AIELLO Fabrizio & C. S.a.s.

P.I.C.EM. di VESCIO Luca

Ora la speranza che i processi giungano a conclusione per tempo ed i responsabili siano giustamente sanzionati senza che come spesso avviene si giunga alla prescrizione del reato!

Avevamo ragione: nell’amministrazione c’è solo un partito: l’UDC!

Non vogliamo certo vantarci, ma avevamo visto bene! Nell’Amministrazione comunale esiste un solo (vero) partito ed è l’UDC.

Una prova ulteriore è quella fornita ( a tutti, non certo solo a noi) dalla presa di posizione del segretario cittadino della Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro( in sintesi UDC) Giovanni Aloe.

Nella querelle tra le diverse anime e posizioni all’interno dell’amministrazione sulla vicenda dei vigili precari chi può “esporre”, quale terzo politico senza interessi privati( una condizione indispensabile , oggi!) , un segretario di partito come l’UDC? .Certamente nessuno degli “altri” amministratori che non hanno alle proprie spalle partiti che li comprendano e li sorreggano.

Ed infatti Aloe scrive “ Assisto, con amarezza, a notizie di stampa che sembrerebbero indicare una certa indecisione nel procedere alla stabilizzazione degli agenti della Polizia Municipale”.

E, sempre Aloe, scende indietro nel tempo e ricorda che l’amministrazione Tonnara aveva avviato il procedimento di stabilizzazione ma che inopinatamente la commissione straordinaria insediatasi all’indomani dell’ingiustificato scioglimento del Consiglio, annullò il piano di stabilizzazione di ben 11 agenti di Polizia municipale. Non sappiamo chi fosse al tempo il segretario dell’UDC che ben poteva contestare tale decisione, impugnandola davanti al TAR. Certamente non Aloe. Doveva essere sicuramente un altro!

Non fu quindi la politica ad impedire la stabilizzazione ma i rappresentanti del Governo.

Non solo ma –ricorda il segretario dell’UDC- si trattava di una stabilizzazione per la quale erano d’accordo anche le Organizzazioni sindacali.

Ed è per questo che Aloe si chiede chi ,oggi, non vuole la stabilizzazione visto che “Come allora, da un’attenta e obiettiva valutazione in termini del possibile processo di stabilizzazione da attuare entro la fine del 31.12.2013, si evince chiaramente che anche oggi non esistono legittimi motivi, a parte quelli di carattere politico, per non procedere alla stabilizzazione degli agenti precari” ?

Quello che non comprendiamo ( e lo chiediamo a Giovanni Aloe) è perché questa amministrazione , subentrata ai commissari governativi, non abbia poi proceduto alla stabilizzazione stessa ed abbia invece indetto un pubblico concorso? E come mai il segretario al tempo del bando di concorso non abbia ricordato il diritto dei precari visto che la legge è dalla loro parte?

Quali sono i motivi politici che hanno impedito la stabilizzazione dei precari visto che non ci sono impedimenti legislativi? E soprattutto chi erano e sono i politici che li hanno suffragati?

Insomma un bel guazzabuglio, a ben vedere.

Il segretario Giovanni Aloe chi sta contestando? Il Vicesindaco Vadacchino sempre presente in ognuna delle fasi temporali relative alla vicenda?

Gli altri consiglieri UDC di ogni tempo?

Gli altrui amministratori della maggioranza?

Difficile da capire.

Una sola cosa sembra facile comprendere e cioè il forte invito politico del segretario UDC ad esperire “ogni azione utile a non vanificare di dare a 12 famiglie la possibilità di poter programmare con dignità il proprio futuro e consentire al comando del corpo di polizia municipale di svolgere al meglio il proprio lavoro”

I giornali oggi sono andati a ruba ed uno ci ha chiesto se sia corretto non che si assumano i vincitori del concorso ma che si offendano gli altri vigili che restano fuori perché, come dice Aloe, la stabilizzazione sarebbe stata impedita esclusivamente da ragioni politiche e non dalla legge.

E ci ha anche chiesto di suggerire alla politica locale una nota stampa sulle gravi dichiarazioni del segretario dell’UDC.

E noi lo facciamo. Lo si deve ai vigili precari che appaiono sorpresi se non offesi da tutta questa vicenda.

Giunge a conclusione la vicenda dei vigili urbani di Amantea, una vicenda che offre il fianco a riflessioni importanti e serie.

La conclusione discende dalla determina del dr Mario Aloe nella qualità di responsabile del servizio Risorse Umane , recante il numero 1666 del 12 dicembre 2013.

Una determina tutta la leggere nella quale ad un certo punto si nota una frase di particolare valore quale quella che recita “ Rilevato che permane la volontà dell’Amministrazione comunale di procedere all’assunzione a mezzo stipula di un contratto individuale di lavoro nei confronti dei vincitori della prova selettiva volta alla copertura di n 6 posti di “Agente di polizia urbana” cat C a tempo indeterminato e part time”.

Che cosa significa la criptica affermazione “ permane la volontà”? Sarebbe potuta venire meno? O piuttosto ci si riferisce al ricorso prodotto dalla d.ssa Perna ed ancora da discutere presso il TAR Calabria? E come è stato accertato che tale volontà permane? Misteri ancora più complessi di quelli della fede . Misteri ai quali si impone di credere fideisticamente , anche se….

Ancora più rarefatta la percepibilità della frase “ Valutato altresì dover assegnare i futuri dipendenti all’Area Polizia Municipale”, frase che fa istintivamente nascere la domanda :” Perché dove si volevano assegnare?”

Gli assunti, comunque, sono:

Amendola Andreas

Donadio Marilena

Rizzo Francesco

Montemagno Anna

Mendicino Rosario

Amantea Antonella

I sei vigili prenderanno servizio il 27 dicembre proprio alla scadenza dei 15 giorni di pubblicazione all’Albo Pretorio.

….segue……

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