
Redazione TirrenoNews
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Amantea porge i fiori agli eroi del 19 luglio 1992
Sabato, 20 Luglio 2019 19:20 Pubblicato in PoliticaPochi ma buoni gli amanteani che hanno colto l’occasione per ricordare Borsellino e gli altri eroi della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna della Polizia a morire in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina per i quali non ci fu scampo.
Gli altri erano al mare….
Chi erano?
Eccoli ( li vedete nella foto in basso)
Così non c’è bisogno di citarne i nomi.
Sono alcuni amministratori della maggioranza( nessuno della minoranza), alcuni rappresentanti della associazione dei marinai d’Italia, alcuni agenti della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e della Polizia municipale.
Alcuni storici, il segretario del Rotary.
Gli astanti hanno osservato un minuto di silenzio.
Poi il sindaco ha offerto un mazzo di fiori in memoria degli eroi italiani che lottarono contro la mafia e letto un sentito intervento che ha suscitato intenso applauso da parte degli astanti.
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Amantea. Dalle reti fognanti invasione di topi e blatte( ciuciuli)
Sabato, 20 Luglio 2019 18:48 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaAbbiamo scritto della puzza che infesta tante parti della città
Una puzza che nasce purtroppo dal fatto che molti, più o meno consciamente, hanno collegato la loro rete fognante alla rete delle acque bianche.
E questo collegamento crea una invasione di topi e blatte.
Blatte sta per “ciuciuli”.
Ma non i vecchi “ciuciuli” neri, scarsamente pericolosi.
NO! Parliamo dei “ciuciuli” rossi, le famose blattelle germaniche.
Quelle che volano nelle tubazioni ed arrivano attraverso i tubi fino ai gabinetti ed altro.
Ce ne hanno parlato molte donne amanteane che hanno dovuto provvedere ad effettuare servizi di disinfestazione.
Ed è opportuno ricordare che si nutrono dei rimasugli del nostro cibo e lasciano tracce di feci che sono veicolo di pericolosi batteri.
Eppure è semplicissimo allontanare le blatte germaniche.
Vi diciamo noi come fare.
Ogni tanto in via precauzionale versare un po’ di “verichina” negli scarichi dell’acqua e nel gabinetto.
Altro che amuchina! ( l’Amuchina, infatti, è candeggina diluita!)
Non solo!
Molte donne ci hanno anche parlato di una proliferazione di topolini e topi che hanno loro imposto la effettuazione di interventi di derattizzazione.
Parliamo di disinfestazioni e derattizzazione costose ed inutili.
Questi interventi devono essere fatti dal comune.
Resta fermo però che prima di tutto dovranno essere eliminate le immissioni illecite di fogna nelle reti delle acque bianche.
Una eliminazione invero facile.
Ieri come oggi. ma che NESSUNO ha mai voluto!
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La UIL-FPL invita i comuni a tutelare lo spoke Paola-Cetraro
Sabato, 20 Luglio 2019 17:55 Pubblicato in Alto TirrenoRitorniamo ancora una volta sulle gravi carenze che attanagliano l’Ospedalità del territorio Tirrenico cosentino.
Ci riferiamo in particolar modo allo Spoke Paola-Cetraro, in quanto da tempo, la nostra organizzazione sindacale, ha avviato tentativi di confronto prima e di denuncia poi,
al fine di risollevare le sorti di due presidi sanitari in cui si fa fatica a garantire adeguatamente i servizi per l’utenza.
Ciò che ha sempre turbato la serenità sia delle parti sindacali, sia dei dipendenti, come già denunciato, è stato il grave sovraccarico di lavoro che gli operatori sono costretti a sopportare, sia per spirito di abnegazione quanto per senso di responsabilità nei confronti della comunità; infatti molto spesso devono sottostare a turni massacranti svolgendo attività di compensazione per i servizi e, molto più frequente, raddoppiare i turni.
Questi come tanti altri, sono ormai da tempo i temi trattati dalla UIL FPL.
La nostra organizzazione sindacale ha sempre cercato di stare vicino ai lavoratori, ma soprattutto avviare tentativi di dialogo e chiedere incontri con la Direzione, ma non solo, i tentativi si sono estesi anche verso il mondo della politica, ma il risultato è stato soltanto quello di lanciare messaggi a vuoto, tale la sordità verso le nostre richieste.
Non sono bastate le due manifestazioni nazionali, la prima del 9 Giugno a Roma e la seconda del 22 Giugno, per giunta in casa, a Reggio Calabria, le quali hanno avuto una forte risonanza in tutto il paese ed in cui abbiamo chiesto un piano straordinario di assunzione per rilanciare tutta la Sanità in Calabria, ma stranamente nulla è servito a smuovere le coscienze di chi ha gestito e gestisce la Sanità regionale.
Più di così cosa bisogna fare ancora?
Oggi, da articoli apparsi sulla Stampa, leggiamo di accuse e critiche alla UIL FPL, da parte del Dott. Vincenzo Cesareo il quale, della sua nomina a Direttore Sanitario dello Spoke Paola-Cetraro, ne apprendiamo notizie soltanto dai Media.
Cesareo, rispondendo ad un nostro precedente articolo in cui denunciavamo le problematiche relative alla Sanità sul tirreno cosentino, accusa la UIL FPL di non essere sui binari giusti, di sbagliare strada e di non fare nulla per risolvere i problemi.
Noi ci rivolgiamo al dott. Cesareo, con la preliminare raccomandazione di rasserenare l’animo e di cominciare a vedere le iniziative della UIL FPL con occhi più propositivi, proprio perché i nostri tentativi, prima più sobri, poi più determinati e incisivi, sono soltanto l’avamposto di una volontà che ricerca un confronto.
Quindi invitiamo il Direttore Sanitario a mettersi sui giusti binari e ad imboccare la giusta strada per poter fare qualcosa insieme alla UIL FPL che da tempo lotta per il miglioramento del nosocomio tirrenico.
Non è necessario trincerarsi dietro il militaresco postulato ove la miglior difesa è rappresentata dall’attacco, cerchiamo di andare oltre, così facendo, il dott. Cesareo capirà che dall’altro lato troverà persone disposte a lavorare per raggiungere gli auspicabili obiettivi per il bene dei lavoratori e della collettività.
Dunque, speriamo che questo comunicato stampa venga interpretato un nuovo tentativo di apertura, ma se dovessimo riscontrare per l’ennesima volta sordità ai nostri solleciti, allora le nostre iniziative saranno sempre più incisive e rigorose, senza sconti a nessuno.
Cosenza, 20 Luglio 2019
La Segretaria Territoriale
Ndr: Cesareo avrà paura?
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