BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nulla di nuovo,dunque, e tutto secondo copione, amministrazione ormai senza coesione tra i vari componenti stante il fatto che ognuno di loro e’ spinto da interessi personali, cosa questa che non mi meraviglia affatto.

Le dimissioni dell’Ass. Cappelli sono frutto dell’implosione di questa maggioranza ormai incontrollabile a tal punto che nella casa comunale, per come riportato dalla stampa locale, si e’ recitata una vera e propria sceneggiata napoletana con tanto di urla, peraltro in un orario di servizio del personale.

Il sindaco ormai, quotidianamente, cerca di buttare acqua sul fuoco acceso e alimentato dalle divergenze tra i membri della sua giunta, ora però in seria difficoltà per l’ennesima polemica interna.

Il metodo fin ora adottato del “volemose tutti bene” con cui e’ riuscito a tirare avanti, accontentando un po’ tutti, sembra non essere efficace, troppo alta la posta in gioco per qualche consigliere.

A dire il vero, il sindaco, da persona equilibrata, non approvando e non condividendo la reazione che si e’ innescata tra alcuni componenti di giunta, di fatti prende le distanze da un assessore importante di questa amministrazione, scusandosi con lo stesso Cappelli.

Motivo delle divisioni, diciamolo, e’ il project financing del porto, altra opera ‘faraonica’ che non troverà mai fine.

Mi piacerebbe che ci rimboccassimo le maniche per ricercare soluzioni più alla portata e non progetti di fantasia, adeguare l’esistente per garantire la giusta fruibilità ai tanti diportisti e ai pescatori fortemente penalizzati, che attendono da tempo soluzioni realizzabili e veloci.

Appare, dunque, molto difficile una soluzione definitiva della questione, mentre più probabile sembra una tregua di facciata, da separati in casa ; tregua che sarebbe poco dignitosa e del tutto irrispettosa per questo paese sofferente. Insomma, quello che viene fuori e’ che si continua a navigare a vista cercando di tamponare falle che invece necessitano di una visione organica di lungo respiro.

Per far capire l’amalgama di questa amministrazione, tengo a ricordare che all’interno ci sono elementi che alle scorse elezioni, pochi giorni prima che scadesse il termine per le presentazioni delle liste, erano fortemente schierati contro l’attuale sindaco tanto che si apprestavano a presentare una loro lista in contrapposizione e che poi magicamente, notte tempo, spiccarono il famoso ‘salto della quaglia’nella lista di Tonnara, per motivi di esclusiva opportunità personale.

E’ importante ricordare che in un momento così delicato per la nostra città (i dati sono inequivocabili ed imprescindibili), ci si lascia sfuggire un importante finanziamento per la differenziata e ci si lacera sulla proroga ai funzionari che si avviano verso la pensione. Questo la dice tutta sulle capacità dell’attuale amministrazione.

Di sicuro questa profonda crisi non e’ un buon viatico rispetto ad una situazione macro economica così delicata come quella attuale. La città ha bisogno di progettualità anche e soprattutto per l’avvento imminente dell’estate.

Ad Amantea abbiamo una forte offerta di turismo balneare, manca del tutto quella di arte e cultura. Lo ribadisco da tempo, e’ fondamentale il rilancio del centro storico come volano del turismo locale, le potenzialità ci sono, basterebbe avviare un’organica politica che leghi le bellezze naturali a quelle artistiche e culturali.

Su quel poco minoranza e su alcuni di loro, vorrei spendere qualche considerazione:

Rispetto alle mie prime importanti dichiarazioni sulla vicenda della raccolta differenziata, hanno cavalcato la tigre di concerto con il loro partito di riferimento a gestione familiare, secondo un ormai datato e inutile schema politico. Nessun accenno alle mie ripetute dichiarazioni, cosa questa che li avrebbe distinti come un soggetto politico aperto al nuovo; sarebbe stata una vera rivoluzione, ma ciò non e’ avvenuto. Purtroppo il loro ruolo, mi dispiace, rimarrà quello di sempre, da quando io indossavo i calzoncini corti, marginale e di eterna opposizione.

Per il futuro politico di Amantea :

Lavoriamo per una nuova classe dirigente determinata, capace e soprattutto libera da posizioni personalistiche, che sposi l’idea di un progetto politico di sani principi per avviare una nuova stagione di profondo rinnovamento.

Una classe dirigente che sia mossa esclusivamente dalla volontà di fare gli interessi comuni per il rilancio e il ripristino del buon nome di Amantea.

Arriveremo di sicuro al momento della scelta che tutti attendiamo democraticamente, e a tal proposito ci piace metaforicamente rifarci alla famosa affermazione rivolta al povero Cappelli che ha generato la crisi: Il popolo a quel punto dovrà scegliere ‘O NOI o loro ‘ !!

 Vincenzo Lazzaroli  Dirigente PDL

Riceviamo e pubblichiamo un importante comunicato stampa dell’UDC di Amantea

“I Consiglieri dell’UDC precisano che non è all’ordine del giorno la presentazione di alcun diktat sull’attuale assetto di Giunta al Sindaco Francesco Tonnara. Semmai, è ferma intenzione dell’intero Gruppo Consiliare continuare a dare il proprio responsabile contributo al fine di giungere, nell’interesse esclusivo della città, al ripristino di un clima sereno, collaborativo e costruttivo all’interno dell’intera Giunta e maggioranza di governo.

Auspicano, pertanto, l’immediato recupero all’interno della compagine di governo del clima positivo che ha consentito la nascita della lista Primavera verso la quale una netta maggioranza di cittadini ha indirizzato con fiducia e speranza il proprio consenso.

Soprattutto in un momento di grave difficoltà economica e sociale c’è bisogno di concentrare ogni risorsa ed energia al fine di affrontare e risolvere le varie problematiche sul tappeto. Proprio per tali ragioni finora i Consiglieri dell’UDC, per quanto possibile, hanno lavorato in silenzio all’interno della maggioranza per cercare di ripristinare quel clima di fiducia reciproca necessario alla tenuta della stessa che non può prescindere dalla condivisione, da parte di tutti, di regole utili a garantire in primis l’applicazione del principio di collegialità nelle decisioni amministrative da assumere.

Sempre nell’ottica di un ripristino delle condizioni di serenità all’interno della maggioranza, auspicano, altresì, che l’amico Luciano Cappelli, con il quale si sono condivise importanti scelte, l’ultima delle quali l’istituzione del Consiglio di Frazione su Campora, raccolga l’invito del Sindaco a ritirare le dimissioni da assessore.

Infine, a scanso di ogni equivoco, i Consiglieri dell’UDC ribadiscono la propria assoluta intenzione a non formulare diktat su questioni che esulano dagli interessi della collettività. Nel contempo, però, ritengono improcrastinabile un cambio di marcia al fine di superare definitivamente le inutili e incomprensibili polemiche di questi giorni e che consenta, quindi, di riprendere, responsabilmente e con vigore, l’azione amministrativa dell’Ente.

Diversamente, non solo il Gruppo dell’UDC ma tutta la maggioranza dovrà prendere atto del venir meno delle condizioni minime di governabilità e trarre le dovute e opportune conseguenze.”        

Gianfranco Suriano Il Presidente del Gruppo Consiliare “Unione di Centro”

NdR .Inutile dire che avevamo visto giusto: l’UDC è l’unico partito della giunta Tonnara. Se la giunta resterà sarà utile maggiore fattività in una sempre maggiore legalità.

Paola può diventare facilmente l’emblema italiano della peggiore Italia, cioè di quella Italia in cui le parti ( cioè partiti e loro uomini) litigano per far conoscere o nascondere la verità; quella verità che gli organi deputati a tanto non ci fanno nemmeno sapere, così che il cittadino è becco comunque e non sa e forse non saprà mai le reale condizioni economiche della propria comunità. Eppure ne avrebbe tutto il diritto perchè poi LUI sarà chiamato a pagarne il conto!!!

Bene. Mentre sarebbe di tutta evidenza che dovrebbe essere la Corte dei Conti a dichiarare lo stato di dissesto di un comune visto che è l’unico ad accedere ai conti, in realtà in questa viocenda si affacciano due posizioni alternative e distanti.

La prima, quella della maggioranza che viaggia spedita verso la dichiarazione di dissesto finanziario. Un’altra dichiarazione giacchè la prima era stata pronunciata.

La proposta di deliberazione arriverà in consiglio comunale, presieduto da Emira Ciodaro, il prossimo 21 giugno ore 16.00.

Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo.

Il fondamento della proposta deliberazione sono le relazioni di ufficio Ragioneria, del segretario generale del Comune e dei revisori dei conti, che attestano lo stato di dissesto finanziario dell’ente e dichiarano anche l’inapplicabilità del Decreto Monti.

La seconda è quella del movimento civico Paola al Centro e del Psi dell’ex sindaco Roberto Perrotta. Questi ritengono si sia in presenza di una manovra politica per screditare la precedente amministrazione.

E queste forze politiche sono pronte, come hanno già fatto, a promuovere ricorso al TAR Calabria.

Insomma due percorsi; uno politico amministrativo, uno giudiziario

Sapremo mai , per Paola e tutti i comuni calabresi, la verità sullo stato di sofferenza finanziaria dei nostri enti locali?

E chi la dirà? La Corte dei Conti, Il Tar, il consiglio comunale?

 

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy