I giudici del Tribunale civile di Crotone hanno dichiarato inammissibile la richiesta di concordato preventivo che era stata avanzata dalla Sant’Anna spa, la società che gestisce lo scalo aeroportuale pitagorico, per evitare il fallimento.
Al momento non si conoscono le motivazioni che hanno indotto i giudici a rigettare la richiesta della società.
Il decreto e' stato depositato oggi pomeriggio 15 aprile insieme alla sentenza che dichiara il fallimento della società di gestione in accoglimento della richiesta che era stata avanzata nelle precedenti udienze dall'ufficio di Procura.
Il deficit ammonta a circa sei milioni di euro.
La Società Sant'Anna si era impegnata a rientrare interamente dai debiti ricorrendo all'aumento di capitale da parte dei soci (Regione, Provincia di Crotone, Camera di commercio, Comuni di Crotone e Cutro) e alle risorse che i comuni della fascia ionica avrebbero dovuto versare, girandolo all'aeroporto, l'otto per cento delle royalties del metano.
L’avvocato Francesca Sorrentino del foro di Crotone è stata nominata curatrice.
La curatrice sta per avanzare richiesta di esercizio provvisorio dell'attività per evitare la sospensione dei voli.
E pensare che la politica aveva proposto di far nascere una società unica di gestione dei tre aeroporti forse proprio per ripianare i debiti di Crotone con gli utili di lamezia terme .
Ora è tempo dell’aeroporto di reggio calabria