Parliamo della struttura di accoglienza di secondo livello per minori non accompagnati “San Dionigi” di Crotone.
Gi ospiti hanno inscenato una violenta manifestazione di protesta.
La struttura, si trova in località Poggio Pudano di Crotone , è gestita dalla Croce Rossa Italiana, ed ospita gli extracomunitari minori affidati dai servizi sociali dei Comuni di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Porto Empedocle (Agrigento), Crotone, Isola Capo Rizzuto.
Alla base della protesta il mancato percepimento del "pocket money" e delle schede telefoniche
I ragazzi non avevano ricevuto il pocket money e le schede telefoniche.
Mercoledì 11 febbraio, una quarantina di ospiti del centro ha iniziato a protestare bloccando i cancelli ed iniziando a lanciare contro il personale che opera nella struttura tavoli, sedie, casse d'acqua e generi alimentari.
Qualcuno chiedeva vestiti, qualcuno voleva conoscere la data di esatta convocazione da parte della commissione territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato e conseguente rilascio del permesso di soggiorno.
Si tratta della seconda rivolta accaduta in una settimana nel centro che era stato teatro di una analoga protesta lo scorso 4 marzo
Sul posto sono intervenute numerose le Forze dell'ordine della polizia di Stato della questura di Crotone, supportate dal reparto mobile di Taranto e dal reparto prevenzione crimine “Calabria Settentrionale” di Cosenza,che hanno riportato la calma
Ma perché nemmeno la Croce Rossa eroga il pocket-money quotidiano; ed al più perchè lo eroga in beni e non in contanti come chiedono i profughi?