Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Altre due scosse di terremoto al largo di Amantea
Venerdì, 13 Novembre 2020 23:32 Pubblicato in Economia - Ambiente - Eventi
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato altre due scosse sismiche lungo la costa del Cosentino di fronte ad Amantea.
Entrambe sono avvenute a più di 270 km di profondità.
La prima, di magnitudo 2.9, è stata registrata alle ore 21.33 dell'11.11, mentre la seconda, di magnitudo simile, di 2.8 è avvenuta oggi intorno alle ore 12.00
Già nei giorni scorsi, vi avevamo segnalato altre piccole scosse, registrate dai sismografi localizzati nei fondali marini di fronte le isole Eolie, le scosse sismiche sono state registrate fra la costa Calabra e le isole Eolie.
La situazione ancora rientra nella normalità degli avvenimenti sismici nella nostra zona, ha dichiarato l'INGV, ma si comincia a registrare preoccupazione in città.
Non si registrano danni a persone o cose.
Etichettato sotto
I Consiglieri di opposizione nella Regione Calabria chiedono con una nota una valutazione di legittimità e l’eventuale impugnazione della Seduta del Consiglio Regionale della Calabria del 10 novembre 2020
Venerdì, 13 Novembre 2020 12:52 Pubblicato in CalabriaI consiglieri di opposizione nella Regione Calabria Carlo Guccione, Domenico Bevacqua, Nicola Irto, Libero Notarangelo, Luigi Tassone , Giuseppe Aieta, Graziano Di Natale e Francesco Pitaro scrivono al Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia ed al Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini sulla Seduta del Consiglio Regionale della Calabria del 10 novembre 2020
Il testo:
“In riferimento alla seduta di cui all’oggetto, i sottoscritti Consiglieri regionali espongono quanto segue:
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 17 e 33 dello Statuto della Regione, si è realizzata una delle cause di scioglimento del Consiglio regionale che pone fine alla legislatura.
In tale ipotesi, il comma 2 dell’art. 60 del Regolamento del Consiglio regionale prevede che “Il Consiglio regionale con apposita delibera accerta ovvero prende atto dei casi di incompatibilità sopravvenuta, rimozione, impedimento permanente o morte del Presidente della Giunta. A tal fine il Consiglio è convocato dal Presidente entro dieci giorni dall’acquisizione della notizia e al termine della votazione, ove il Consiglio abbia assunto la deliberazione suddetta, il Presidente congeda definitivamente i Consiglieri.”
Il Presidente del Consiglioregionale,pur avendo convocato la seduta entro i termini previsti, non si è limitato a porre all’ordine del giorno la Proposta di Provvedimento amministrativo di cui alla norma sopra riportata ma, con una serie di modifiche e integrazione dallo stesso inviate ai Consiglieri nella giornata precedente,e senza consultare la minoranza, ha dispostoun ordine del giorno di ben 21 punti. Durante la seduta di Consiglio sono stati invertiti e inseriti all’ordine del giorno altri punti che hanno portato a contare circa 28 provvedimenti approvati.
È stato dunque disatteso il precetto di tutela delle minoranze sancito dalcomma 3 dell’art. 26 dello Statuto, alla base della cultura democratica, laddove prevedeche “il Regolamento interno, in conformità alle disposizioni dello Statuto e nel rispetto dei diritti delle opposizioni, determina l’organizzazione e il funzionamento del consiglio e dei suoi organi interni”; evidenziamo: nel rispetto dei diritti delle opposizioni.
Il programma dei lavori (nella prassi divenuto l’ordine del giorno) è stabilito di norma dalla Conferenza dei Capigruppo, organismo che può essere convocato ad horas e che, nelle situazioni eccezionali, può e deve essere sentito per definire l’ordine del giorno, ai sensi dell’art. 38 del Regolamento interno.
Le continue integrazioni, succedutesi nella giornata precedente, hanno sistematicamente violato la norma regolamentare, così come l’inserimento delle ulteriori pratiche avvenuto nel corso della seduta con l’assenza della minoranza, ne ha reiteratamente violato le prerogative, facendo venire meno,in capo al Presidente del Consiglio regionale,il ruolo di garante, assegnatogli in particolare dall’art. 21 dello Statuto, compiendo lo stesso, al di là delle ragioni di diritto, un gravissimo atto politico lesivo dei diritti delle minoranze.
Tranne la proposta di legge in materia di rappresentanza e doppia preferenza di genere, la cui mancata approvazione avrebbe portato all’assunzione di misure sostitutive da parte del governo, ai sensi dell’art. 120 della Costituzione, gli altri provvedimenti discussi non sembrano mostrare le caratteristiche di indifferibilità e urgenza previste nel periodo in cui gli organi regionali si trovano in regime di prorogatio (art. 18 dello Statuto) e, quindi, carenti sotto il profilo dei presupposti statutari per il legittimo esercizio della funzione legislativa, a riprova che si è tenuta una seduta “ordinaria” in presenza di una causa di scioglimento già verificata.
A riprova dell’assenza di qualsiasi ragione di indifferibilità e urgenza, si evidenzia che i testi di legge approvati nel corso della medesima seduta abbracciano materie così estese da ricomprendere settori quali: l’istituzione di consorzi, la farmaceutica, le fonti rinnovabili, gli agriturismo, le Pro loco, i Consorzi di bonifica, ecc che, nel loro complesso rendono palese l’intenzione di eludere l’entrata nel periodo di prorogatio dei poteri del Consiglio con il tentativo, altrettanto evidente, di licenziare atti al solo fine di condizionare il corpo elettorale attraverso una captatio benevolentiaeanziché perseguire la salvaguardia dell’interesse pubblico.
Pertanto, si chiede di procedere a una valutazione di legittimità e all'eventuale impugnazione di quelli non corrispondenti al dettato normativo. Sebbene l’art. 18, comma 2, dello Statuto della Regione Calabria non preveda alcuna espressa limitazione, esso deve interpretarsi alla luce dei principi sopra riportati come facoltizzante il solo esercizio delle attribuzioni relative ad atti necessari ed urgenti, dovuti o costituzionalmente indifferibili con indicazione specifica dei motivi di urgenza e di indifferibilitàdel tutto assente nei restanti provvedimenti approvati, e non già certo come espressiva di una generica proroga di tutti i poteri degli organi regionali (Sentenze Corte Costituzionale n. 208 del 1992 e n.68del 2010).
Sicuri che alla presente sia dedicata la massima attenzione porgono cordiali saluti”.
Etichettato sotto
Comunicato stampa dei genitori degli scolari di Campora San Giovanni
Venerdì, 13 Novembre 2020 12:28 Pubblicato in Campora San Giovanni
Vi sottoponiamo un comunicato stampa, inviatoci con preghiera di pubblicazione, da parte di alcuni genitori di scorali su Campora San Giovanni.
Gli stessi, unitisi a comitato, chiedono, relativamente alla situazione contagi nelle scuole di Campora San Giovanni, attenzione da parte della Commissione Straordinaria.
Comunicato stampa
"La componente dei genitori del Consiglio d’Istituto, dell’I.C. di Campora San Giovanni, hanno sottoscritto un documento inviato tramite pec a diversi enti, tra cui, soprattutto, la Commissione Straordinaria del Comune di Amantea richiamandola al fatto di essere “…sempre più assente nel territorio…” con la richiesta di porre immediati provvedimenti, di concerto con l’Asp locale l’Istituto Scolastico.
Nello specifico, chiedono a gran voce una maggiore attenzione data la sempre più precaria situazione sanitaria.
Nella giornata di oggi molti studenti non sono entrati in classe e tutto ciò è dovuto alla non-informazione ed incertezza e conseguente preoccupazione delle famiglie, non dovuto a alle decisioni della scuola, sempre attenta ad anticipare le mancate mosse di un ente sempre più disastrato.
Le richieste degli interventi da porre in atto nell’immediato, individuati nella missiva, dai rappresentanti, hanno il fine di porre un focus sul mondo scuola, nello specifico:
-azioni di sanificazione periodica e necessaria di tutti i locali dell’Istituto per la salvaguardia di tutti gli alunni rimasti in presenza, del corpo docente, e tutto il personale che vi opera quotidianamente;
-la messa a disposizione dei plessi della scuola di presìdi sanitari dedicati, da attivarsi al bisogno ed in forma gratuita, per tutti gli alunni, docenti e personale ATA, con esiti immediati in modo da non lasciare l’intera comunità scolastica nel limbo ;
- tracciamento dei contagi, con numeri certi dei casi presenti sul territorio a disposizione di tutta la comunità al fine di prendere atto dell’evoluzione della curva di contagio e non lasciare le famiglie nell’incertezza.
I firmatari della lettera sperano in azioni immediate e chirurgiche laddove l’Asp, rimasta sempre più sola, come oramai noto a tutti, non riesca più a tenere un tracciamento reale e costante.
Si vuole ribadire, con questo comunicato, la priorità della scuola e la necessità che la stessa non rimanga sola e si ringraziano tutti i genitori, purtroppo esasperati, nonché la Dirigente Scolastica Prof.ssa Caterina Policicchio sempre attenta ad ascoltare e cercare di risolvere, tutte le problematiche, nonchè tutto il personale docente e non che quotidianamente è impegnato per far si che la scuola sia sempre un luogo sicuro.
Esprimono, inoltre, tutto il loro sconcerto e disappunto per quella che, agli occhi dei più, è sembrata una “fuga per la salvezza” ovvero la chiusura di tutti gli uffici comunali in quanto, l’apertura degli stessi, avrebbe consentito una migliore collaborazione ed un immediato confronto, utili e necessari, per affrontare la delicata situazione".
Etichettato sotto