Redazione TirrenoNews
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"#CompriAMOaLamezia" contest fotografico di Igers Lamezia a sostegno delle attività cittadine
Lunedì, 16 Novembre 2020 10:25 Pubblicato in Lamezia TermeUna bellissima iniziativa è nata a Lamezia Terme promossa dalla social community #IgersLameziaTerme che ha lanciato un hashtag “#CompriAMOaLamezia”.
Il suo nuovo contest vuole lanciare un messaggio di fiducia e speranza: facciamo i nostri regali di Natale nei negozi di Lamezia, spiegando anche che "è un momento di sofferenza sia per tutte le persone colpite dall’emergenza sanitaria e di crisi economica drammatica e sia per le tante piccole attività della nostra città, ".
"Ogni acquisto in un negozio lametino, ogni consumazione d'asporto o a domicilio nei locali della nostra città, è un gesto concreto per aiutare le piccole attività della nostra città colpite dall'emergenza sanitaria e dalla crisi economica.
Riscopriamo - precisano - il gusto degli incontri, del calore dei rapporti umani, scambiando qualche battuta con i nostri negozianti, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza".
"Contattiamo i negozi di abbigliamento e calzature della nostra città dove è possibile acquistare tramite i canali web e telefono.
Compra il tuo regalo di Natale, o qualsiasi altro acquisto in una delle attività delle nostra città, e scatta una foto di fronte al negozio condividendo su Instagram e nelle Stories con l'hashtag #compriAMOaLamezia.
Quest’anno, oltre a fare i regali, abbiamo un’opportunità bellissima: fare tutti un grande regalo di Natale alla nostra città!"
Riconosciamo la bellissima iniziativa promossa da alcuni ragazzi di Lamezia Terme che tengono a cuore le sorti delle attività commerciali in città.
Una iniziativa analoga, o comunque similare, potrebbe essere inventata anche nella nostra città, dove le potenzialità commerciali sono ancora con numeri da grande città.
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Sanità Calabrese: non un mezzo per fini politici
Domenica, 15 Novembre 2020 20:55 Pubblicato in CalabriaIl Segretario Regionale della UIL Calabria Elio Bartoletti ci ha inviato un Comunicato Stampo sulla Sanità Calabrese che ribadisce non essere un mezzo per fini politici.
Cosenza, 14/11/2020
"Ormai si gioca a chi la spara più grossa: Occhiuto assume il personale Ospedaliero, Spirlì apre gli Ospedali.
Si capisce che siamo in campagna elettorale, ma girare di notte in Ospedale oggi a che serve? Una domanda è doverosa porla: Ma tutta questa gente dov’era quando denunciavamo che i commissari non erano adeguati a gestire una crisi pandemica, che tutti sapevamo ci avrebbe investiti? Probabilmente dietro le porte dei commissari a rivendicare prebende.
Ci permettiamo di chiedere al Presidente Facente Funzione della Regione Calabria, oltre che aprire i nuovi Ospedali paghi ai lavoratori della Sanità l’Indennità Covid le cui risorse sono nelle casse della Regione Calabria, circa 10.000.000 di euro, gli ospedali si reggono sui sacrifici dei lavoratori.
Non vorremmo sparare sulla Croce Rossa intervenendo nuovamente sul commissariamento calabrese della sanità e sul casoCotticelli. Del resto, lo stesso Generale,durante un la diretta di un programma televisivo ha riconosciuto pubblicamente gli errori commessi ed in particolare quello di non avere dialogato abbastanza con le Organizzazioni Sindacali, veri conoscitori delle problematiche della sanità calabrese.
Il caso Cotticelli, per gli osservatori disattenti e per i mercanti dell'ultima ora (che cercano solo visibilità) è esploso solo in questi giorni, eppure eravamo stati buoni profeti noi della UIL FPL, quando, in tempi non sospetti, e precisamente il 2 settembre, criticavamo l’assenza di programmazione, la necessità di garantire a tutti i cittadini i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), la non attuazione del Piano Covid nelle aziende, la mancanza delle assunzioni necessarie con risorse erogate dal governo pari a circa 3.000.000 di euro per ogni Azienda Sanitaria della Calabria ed ora con ogni probabilità restituiti alla struttura commissariale.Denunciavamo un’organizzazione territoriale assente, denunciavamo irregolarità nella nomina strategica del referente dell'Organismo Tecnicamente Accreditante chiedendone la revoca. Segnalavamo l'inefficienza di una struttura commissariale, intesa come scatola vuota, con subcommissari “ombra" troppo spesso deus ex macchina delle scelte strategiche.
Non siamo oggi interessati ad entrare sulla polemica dei nomi dei Commissari. La scelta compete ad altri! Ma chiediamo a nuovo Commissario Dott. Zuccatelli di avviare un nuovo corso di dialogo costruttivo con le parti sindacali, evitando gli errori riconosciuti dai suoi predecessori. Si verifichino i DCA assunti in precedenza,si faccia chiarezza su chi era il vero autore degli stessi, vista la conclamata inadeguatezza della struttura commissariale.
Per questi motivi, chiediamo di risarcire la Calabria per i danni subiti dalla gestione scellerata dai vari Commissari succedutisi nell’arco di due lustri il Governo nel Decreto Calabria che verrà discusso il 17 pv, deve approvare un solo articolo che permetta al commissariodi AZZERARE IL DEBITO. Un debito che tiene ostaggio una Regione, un debito che ha permesso alle Regioni del Nord di finanziarsi i propri Ospedali con le risorse della Regione Calabria.
Al presidente del Consiglio Avv. Conte ed al ministro Speranza chiediamo ancora una volta: Azzerate il debito.
Serve una rivoluzione di pensiero. Un approccio nuovo,che allontani dalla Sanità tutti quei soggetti che hanno accoltellato il nostro sistema sanitario. Si deve ritornare ad investire in buona sanità e ciò significa essere uniti di fronte ad un pericolo così grave, ma senza interessi reconditi, non ultimo quello di farsi la campagna elettorale sui suoi disastri".
Noi della UIL FPL siamo pronti.
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Gino Strada: “Contattato dal governo per la Calabria, ma non ho mai ricevuto una proposta formale”
Domenica, 15 Novembre 2020 20:20 Pubblicato in CalabriaIl dott. Gino Strada chiarisce in un comunicato la situazione fra la sua persona ed il rapporto con il governo in merito all'"emergenza Sanitaria in Calabria"
«Ritengo che in un momento di grave emergenza sanitaria per il nostro Paese, tutti debbano dare una mano e con questo spirito avevo messo a disposizione il lavoro mio e di Emergency, che già opera da 15 anni in molte regioni italiane, Calabria inclusa». Lo scrive Gino Strada in una lettera aperta, a proposito del suo possibile ruolo di commissario anti-Covid, spiegando però di non essere disponibile a fare «il candidato di facciata né a rappresentare una parte politica»: «Metterei a disposizione la mia esperienza solo se ci fossero la volontà e le premesse per un reale cambiamento», puntualizza.
«Una settimana fa – conferma Strada – ho ricevuto la richiesta da parte del Governo di impegnarmi in prima persona per l'emergenza sanitaria in Calabria. Ho chiesto alcuni chiarimenti sul mandato e sulle modalità di lavoro». Dopo di che, aggiunge, «dopo quei primi colloqui non mi è stata fatta alcuna proposta formale».
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