Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Stromboli, forte esplosione dal vulcano e pioggia di cenere sull'Isola.
Lunedì, 16 Novembre 2020 21:10 Pubblicato in Economia - Ambiente - Eventi
Nuova forte esplosione dal cratere dello Stromboli ha provocato l’emissione di un’alta nube lavica e una "pioggia" di cenere sull'isola, anche sull'abitato coperto da materiale piroclastico, a poco meno di una settimana dalla potente esplosione che ha scosso tutta l’isola, il vulcano delle Eolie è tornato ad eruttare nella mattina
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania comunica che le reti di monitoraggio hanno registrato alle 10:24 una repentina variazione dei parametri monitorati, con variazione del segnale sismico.
E' stato a quell'ora che si è sentita l'esplosione.
Secondo le prime informazioni nessun danno a cose e persone è stato registrato dopo l’esplosione dal cratere e l'emissione di cenere lavica ricaduta sull'isola in particolare sulla cittadina di Ginostra.
Per gli abitanti va tutto bene, l'Ingv-Oe di Catania spiega che attraverso le telecamere di sorveglianza è stata osservata una esplosione di maggiore intensità dall’area centro-meridionale e che i prodotti emessi sono ricaduti abbondantemente lungo la Sciara del fuoco.
Dal punto di vista sismico il fenomeno, ben visibile a tutte le stazioni sismiche di Stromboli, è caratterizzato da una sequenza di eventi esplosivi e di frana durata 4 minuti. Per quanto riguarda l’ampiezza del tremore vulcanico non si segnalano variazioni significative.
Etichettato sotto
Petizione Popolare contro Commissariamento Comune di Amantea - Lab. d'idee Civitas
Lunedì, 16 Novembre 2020 19:46 Pubblicato in Primo PianoRiceviamo e pubblichiamo
Il laboratorio di idee “Civitas” propone alla cittadinanza una petizione popolare sulla fine del commissariamento straordinario del Comune di Amantea e sulla cattiva gestione dell’emergenza Covid19 da parte dell’Asl di Cosenza.
"Ad ogni azione corrisponde una azione uguale e contraria, è una legge della dinamica universale che si presta anche nella vita quotidiana di ognuno di noi, ma quando l’azione manca, al fine di non far impantanare la città, occorre la contrapposizione di un popolo semplice e virtuoso, come quello della nostra città, contro una “élite di burocrati”, cioè un gruppo di persone, considerate da noi come non facenti parte ne della nostra storia, ne della nostra vita e ne della nostra città, che con la loro inerzia mettono in pericolo i valori e l’identità della nostra Comunità"
Continua la petizione popolare sottolineando che bisogna costruire in fiducia e in aspettative positive ed ecco l’idea del Laboratorio d’idee “civitas” di cui il Presidente è Silvio Clemente, il quale, propone, sulla piattaforma change.org una petizione popolare indirizzata al Ministro degli Interni ed al Ministro per la Salute, oltre che per conoscenza al Prefetto di Cosenza ed alla Direzione Asp di Cosenza.
I sottoscrittori di questa petizione, scrivono ai ministeri interessati oltremodo preoccupati della situazione sociale e sanitaria esistente ad Amantea e del modo come essa viene gestita dai Commissari Straordinari del Comune di Amantea, Dott. Turco, Dottoressa Surace e Dott. Nuovo, sulle carenze e deficienze gestionali dell’Ente-Comune che causano perdite di finanziamenti indispensabili alla città, sui colpevoli e dannosi ritardi nell’adozione di provvedimenti necessari e sulla irresponsabile crescita dei disservizi comunali.
I sottoscrittori si rivolgono ai Ministri della Repubblica affinché, valutino la grave situazione esistente, ad adottino, di concerto, ed ognuno per le proprie competenze, tutti i provvedimenti urgenti idonei a cambiare lo “status quo” delle cose presenti.
Il Laboratorio d’idee “civitas” rimprovera la Commissione Straordinaria e l’Asp di Cosenza su vari punti, ed invita il Ministero degli Interni a valutare il negativo funzionamento dell’attuale gestione Commissariale dell’Ente Locale, invitando sempre il Ministero degli Interni a ridurre i tempi di commissariamento, advenendo al conseguente ritorno alle elezioni amministrative, invita, inoltre, il Ministero della Salute alla pronta riorganizzazione Sanitaria per assicurare il diritto alla tutela della salutecon raccomandazione didare informazione celere e precisa ai cittadini sullo sviluppo e l’andamento dell’epidemia sul territorio.
Conclude la petizione, sempre il laboratorio d’idee “Civitas”, asserendo che urgono decisioni che richiedono la massima tempestività, perché i tempi lunghi fanno crescere la rabbia dei cittadini e possono causare ulteriori enormi danni alla collettività.
leggi qui la petizione Petizione formato word
clicca qui per firmare la petizione Firma petizione
Etichettato sotto
News, Giuseppe Zuccatelli si è dimesso da Commissario alla Sanità Calabrese
Lunedì, 16 Novembre 2020 15:10 Pubblicato in Italia
Il Ministro della Salute Speranza ha chiesto formalmente a questo punto all'ex Commissario Zuccatelli, oggi in tarda mattinata, di farsi da parte, ed il Dottore ha obbedito.
Al via il toto successore
Il vortice delle polemiche non ha travolto solo la sanità calabrese ma, infine, ha messo in serio imbarazzo tutto il Governo.
Per giorni l'esecutivo targato, Giuseppe Conte, ha continuato ad attendere che le acque in Calabria si stagnassero, invano, la nomina del Commissario ad acta Zuccatelli per il piano di rientro dal deficit sanitario in Calabria è rimasta sul fuoco vivo per giorni.
Il nome di Giuseppe Zuccatelli, ex commissario straordinario delle due aziende ospedaliere catanzaresi Pugliese-Ciaccio e del policlinico Mater Domini, oltre che in passato per alcuni mesi anche del nosocomio di Cosenza, era stato capeggiato dal Ministro Speranza, achene perche Zuccatelli e Speranza militano nel medesimo partito politico (LEU).
Zuccatelli dopo aver rotto il silenzio oggi a TG Regione e confessato di non aver ricevuto nessuna richiesta di dimissioni, questa mattina però il manager romagnolo è stato contattato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, e invitato al passo indietro.
Così come spiegato alla stampa, Giuseppe Zuccatelli, ha rassegnato le sue dimissioni.
«Con la stessa rapidità con cui ho accettato, mi dimetto su richiesta del ministro Speranza per rispetto che ho sempre avuto per le istituzioni» - ha dichiarato.
Si apre così una nuova corsa alla nomina del successore.
In queste ore il Consiglio dei Ministri è riunito per trovare la quadratura del cerchio sul nome di un nuovo professionista, dopo le settimane di veleni e veti incrociati.
Scommettiamo che non sarà Gino Strada per non dare cuore contento ai cinque stelle?. Per la nostra redazione la nomina sarà, come al solito, un equilibrio tra il il potere ed il malaffare con un occhio al popolo.
A breve novità.
Etichettato sotto