Il Ministro della Salute Speranza ha chiesto formalmente a questo punto all'ex Commissario Zuccatelli, oggi in tarda mattinata, di farsi da parte, ed il Dottore ha obbedito.
Al via il toto successore
Il vortice delle polemiche non ha travolto solo la sanità calabrese ma, infine, ha messo in serio imbarazzo tutto il Governo.
Per giorni l'esecutivo targato, Giuseppe Conte, ha continuato ad attendere che le acque in Calabria si stagnassero, invano, la nomina del Commissario ad acta Zuccatelli per il piano di rientro dal deficit sanitario in Calabria è rimasta sul fuoco vivo per giorni.
Il nome di Giuseppe Zuccatelli, ex commissario straordinario delle due aziende ospedaliere catanzaresi Pugliese-Ciaccio e del policlinico Mater Domini, oltre che in passato per alcuni mesi anche del nosocomio di Cosenza, era stato capeggiato dal Ministro Speranza, achene perche Zuccatelli e Speranza militano nel medesimo partito politico (LEU).
Zuccatelli dopo aver rotto il silenzio oggi a TG Regione e confessato di non aver ricevuto nessuna richiesta di dimissioni, questa mattina però il manager romagnolo è stato contattato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, e invitato al passo indietro.
Così come spiegato alla stampa, Giuseppe Zuccatelli, ha rassegnato le sue dimissioni.
«Con la stessa rapidità con cui ho accettato, mi dimetto su richiesta del ministro Speranza per rispetto che ho sempre avuto per le istituzioni» - ha dichiarato.
Si apre così una nuova corsa alla nomina del successore.
In queste ore il Consiglio dei Ministri è riunito per trovare la quadratura del cerchio sul nome di un nuovo professionista, dopo le settimane di veleni e veti incrociati.
Scommettiamo che non sarà Gino Strada per non dare cuore contento ai cinque stelle?. Per la nostra redazione la nomina sarà, come al solito, un equilibrio tra il il potere ed il malaffare con un occhio al popolo.
A breve novità.