Le spiagge di Cirò Marina erano invase da decine e decine di baracche abusive. Le stesse che cinquanta anni fa invadevano anche le altre spiagge calabresi insieme alle vecchie tende “indiane” fatte di lenzuola e canne che sostituivano gli inesistenti ombrelloni.
Costruzioni semplici, ma comunque abusive. E soprattutto costruzione indecorose , fatte di pali di legno , magari con coperture di plastica colorata( tipo agricolo) , paglia, frasche, fiancate fatte con vecchie porte o finestre, eccetera.
Anche per queste ragioni i cittadini si lamentavano con gli organi preposti ai controlli e che stranamente non avevano avvertito la descritta situazione.
Ed infatti c’erano 10 baracche realizzate abusivamente sul demanio marittimo nelle località Feudo e Cervara e ben 28 in località Marinella del Comune di Cirò.
Da qui l’intervento di Carabinieri, guardia Costiera e Polizia Municipale e la distruzione e rimozione delle baracche stesse.
Il centro Sant’Anna di isola Capo Rizzuto è un CIE, cioè un Centro di identificazione ed espulsione. Nel centro sono ospitati emigranti che dovranno essere identificati ed espulsi coattivamente .
Oggi un gruppo di immigrati ha dato luogo ad una intensa protesta
Ed ha aggredito i poliziotto intervenuti a colpi di spranga e con nutrito lancio di sassi
Non è la prima volta che nel Cie avvengono violenti proteste
Gli immigrati protestano per la vita all’interno del centro
Solo all’alba di oggi 18 giugno 2013, le forze dell’ordine, intervenute sono riuscite a riportare la calma
Numerosi poliziotti però sono stati feriti. Alcuni sono stati trasportati in ospedale. Altri sono stati medicati nella infermeria del centro
Due donne fingendosi indigenti avvicinano uomini anziani
Il settantenne si commuove e le porta a casa per dar loro denaro e cibo
Ma a casa le due donne gli propongono di fare sesso e cominciano a sbottonargli i pantaloni
Poi lo derubano e lo chiudono nel bagno
Devono intervenire i carabinieri di Sant’Ilario d’Enza ed i vigili del fuoco per liberarlo
Il fatto è successo a febbraio scorso
Dal tutto la denuncia e la indagine da parte della procura Reggiana
Poi il GIP del tribunale di Reggio Emilia dispone la custodia cautelare ed i carabinieri la eseguono nei confronti di una delle due donne, Giuseppina Mirielli, una ventenne originaria del crotonese che vive da tempo a Sant’Ilario d’Enza
L’accusa è di rapina aggravata in concorso
Per trovare la complice si è cercato nella cerchia delle amiche dell’indagata; potrebbe essere questione di giorni
Si indaga inoltre su eventuali altri casi. Non si esclude, infatti, che altri anziani possano essere rimasti vittime di simili fatti senza esporre denuncia