L’associazione Lo Scaffale rappresentata da Tina Lojacono, Pasquale Bonavita, Gregorio Carratelli, Sergio Ruggiero e Giuseppe Sconza Testa incorona “Ulisse” di Amantea il noto imprenditore Amanteano Damiano Bruno
Una simpatica e geniale iniziativa quella dello Scaffale di Amantea, associazione dedita alla Storia, alla Cultura, alla Mitologia, con quel pizzico di leggerezza e fantasia che contraddistingue i membri della medesima associazione.
Lo scaffale di Amantea cercava l'Ulisse di Amantea già da un pò di tempo, potevano limitarsi a rilevare qualche somiglianza agli ignari candidati, potevano limitarsi associandolo ad un caratteristico profilo greco, ma per fare una cosa più seria lo scaffale ha ritenuto cimentarsi in qualche breve riflessione sull'estetica del grecità e l'aspetto fisico, che secondo una certa letteratura per rappresentare l'eroe classico deve esprimersi in alcune qualità interiori.
E lo scaffale non ha fatto molta strada, l’ha trovato a pochi passi, nella figura del noto imprenditore Amanteano di nome Damiano Bruno, ex capitano della squadra di calcio della Amantea, il quale volto è risultato identico ed al quale lo scaffale consegna metaforicamente lo scettro dell'eroico RE di Itaca.
Il suo volto, scolpito nella pietra, e il suo portamento austero offre davvero l'idea del virile equilibrio e della misurata inquietudine di cui abbiamo parlato e che stavano cercando.
Auguri a Damiano