"Confido nelle buona volontà di questa amministrazione, rimbocchiamoci le maniche tutti quanti e diamo il via , in tempi rapidi, a questo utilissimo progetto." questo l'augurio di Lazzaroli
Il comitato ‘Insieme per la biblioteca di Amantea’, costituitosi spontaneamente lo scorso 8 marzo per seguire e indirizzare, se possibile, il destino della Biblioteca di Amantea, ha chiesto al sottoscritto di intervenire nuovamente per tentare di fare un po’ di luce sullo stato attuale del progetto di trasferimento della stessa Biblioteca, dal sito attuale di Campora a quello definitivo nel Campus Temesa.
Con l’inizio dell’anno scolastico, intuitivamente, sarebbe stato auspicabile vedere realizzato il progetto e vedere la popolazione studentesca della nostra città, ma non solo, affluire nei locali del Campus per usufruire dello spazio Biblioteca; una Biblioteca, quindi, che avrebbe già dovuto diventare il centro culturale per il nostro paese, dove i nostri giovani possano trovare giusti stimoli per una sana crescita civile. Senza pensare che così avremmo dato anche e finalmente consistenza al notevole investimento impiegato per la realizzazione della struttura. Invece…..
Invece…il Campus viene sotto utilizzato , la Biblioteca è ancora a Campora; questo è lo stato dell’arte. Eppure la delibera N.228 di dicembre 2013 sembrava avere sancito un impegno serio ed inequivocabile da parte dell’amministrazione scorsa; nella delibera ci si impegnava per una spesa di €250.000 necessaria al completamento del Campus ed alla sistemazione dei locali destinati a pinacoteca e biblioteca. L’impegno ad oggi non è stato mantenuto, nessuno usufruisce del valore culturale della Biblioteca, se non i pochissimi avventurosi visitatori che si recano a Campora; nessuno anima gli ambienti del Campus, che pure poteva già essere diventato un volano culturale, sociale ed economico per tutta la Comunità.
La Biblioteca ed il Campus, insieme, sono un’opportunità di occupazione diretta e concreta; possibile che ancora non ci si è resi conto che ogni giorno di ritardo significa buttare al vento un pezzo di sviluppo e di sana economia, oltre che di crescita culturale e sociale?
Il progetto deve essere completato, bisogna ritrovare la volontà politica per segnare questo passo importante nella storia di Amantea; basta proclami, ora vogliamo azioni concrete, se non lo si fa, allora qualcuno, in primis questa amministrazione, venga in piazza a spiegarne i motivi. Chi ha la responsabilità di amministrare deve scegliere per il bene della Comunità; dunque, ci dovrà essere un motivo serio, per non dire esiziale, che ci costringe, dopo mesi di silenzio e di inerzia, a vedere le porte del Campus Temesa ancora chiuse (in attesa di futuri ariosi utilizzi) e la Biblioteca ancora a Campora!!
Confido nelle buona volontà di questa amministrazione, rimbocchiamoci le maniche tutti quanti e diamo il via , in tempi rapidi, a questo utilissimo progetto. Ridiamo nuova vita e giusto valore all’enorme patrimonio della biblioteca di Amantea, noi comunque continueremo a stare sul pezzo!!