Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del M5S relativo al problema della TASI "Attendere a pagare…"
Comunichiamo a tutti, cittadini e operatori del settore, che i dubbi sull’applicazione della TASI ci sono e restano: oggi abbiamo protocollato in Comune una richiesta di chiarimenti (che alleghiamo) e ci siamo rivolti anche al Ministero dell’ Economia e delle Finanze.
Ci ha risposto una funzionaria della Direzione della Legislazione Tributaria e del Federalismo Fiscale che leggeva direttamente la delibera del Comune di Amantea sulla TASI già pubblicata sul portale, ma non trovava la delibera sull’IMU che pure è stata approvata lo stesso giorno.
E qui rileviamo un’altra anomalia: come mai la delibera sull’IMU(dovrebbe essere la n.27) non è sul sito e non è stata nemmeno inviata come dovuto per via telematica?
E’ proprio da questa delibera che si evince la conferma delle aliquote 2013, ma se andate a cercare la delibera del 2013 trovate un’altra stranezza: la delibera n.22 del 2013 è stata sostituita con la delibera 22 del 2014.
Come mai?
Anche questo un refuso?
In ogni caso la funzionaria del Ministero non ha dubbi: esiste un vizio di legittimità perché è presente lo sforamento del massimale ed occorre procedere ad una rettifica.
Conferma poi i nostri dubbi per ciò che riguarda i fabbricati non abitativi : per come la delibera è scritta allo stato attuale tutti i fabbricati (magazzini commerciali, alberghi, uffici ecc..) sono esenti.
Ci consiglia di segnalare tutto tramite pec alla Direzione competente che procederà ai rilievi dovuti, e provvediamo subito a farlo.
“Allo stato attuale – conclude – conviene attendere prima del pagamento gli sviluppi della situazione†, specificando che i pagamenti potranno effettuarsi in un’unica soluzione a dicembre, quando ci si augura tutto sia più chiaro.
Avevamo già detto in sede di consiglio che nell’epoca della semplificazione la TASI ci appariva come un’enorme complicazione oltre che a forte rischio di incostituzionalità , e suggerivamo di lavorare eventualmente solo sull’IMU.
Ma non immaginavamo potessero verificarsi tali problematiche: all’assessore Tempo chiediamo serietà , non parli di refusi ma si assuma la responsabilità di errori gravi e grossolani.
Rimaniamo a disposizione dei cittadini e degli operatori del settore per eventuali chiarimenti su quanto appreso.