Inizio questo breve scritto pensando ai miei concit tadini Amante ani. Lo faccio parafra sando una vecchia canzone di Lucio Dalla.
Cari Amici vi scrivo per distrarmi un po’ e siccome non siete lontani più forte vi scriverò.
Da qualche tempo a questa parte si verificano strani avvenimenti e inusuali novità presso l’ufficio Demaniale del Comune di Amantea.
Tutto questo succede anche se l’anno non è ancora finito, purtroppo qualcosa ancora lì non va.
Per la verità le cose che non vanno sono parecchie a cominciare da un bando di Gara mediante procedura aperta per Assegnazione Lotti Liberi del Piano Spiaggia di Amantea.
Il 28 maggio di questo anno 2015 alle ore dieci del mattino, presso l’ufficio tecnico manutentivo della Casa Comunale si riuniva la Commissione di gara composta dal Presidente Ing. Domenico Pileggi, dal Geom. Paolo Baratta, dal Dott. Mario Aloe e dall’Ing. Rocco Barone in qualità di segretario verbalizzante.
La Gara era stata indetta ai sensi dell’articolo 83 comma 1 del Decreto Legge n. 163 del 2006 che prevede l’assegnazione del lotto all’offerta economicamente più vantaggiosa.
Tutto sembrava procedere nel migliore dei modi.
All’apertura della busta “A”, da parte del presidente della Commissione, erano presenti, oltre i già citati membri della Commissione, anche due testimoni (Aida Roseto e Maurizio Bossio), al fine di “valutare l’ammissibilità” dei concorrenti alla Gara.
Alcune delle12 buste di altrettanti concorrenti, venivano escluse per la mancanza di alcuni requisiti necessari per il prosieguo della Gara.
Fra le escluse vi era anche la ditta SIDAFRA srls, concorrente per il lotto 29, in quanto sprovvista del requisito della garanzia bancaria.
Tutto questo avveniva, come già accennato, il giorno 28 maggio 2015.
A meno di 24 ore di distanza e cioè il mattino successivo come per grazia ricevuta, la SIDAFRA srls si vedeva riammessa alla Gara.
E’ più che agevole ritenere che in una qualsiasi gara regolamentata dalle leggi dello Stato italiano, la riammissione prevede innanzitutto un “ricorso” formale da parte degli esclusi alla Gara.
Ricorso certamente regolato da rigide procedure, e che certamente non prevedono la riammissione ad una gara pubblica nel giro di 24 ore, di un qualsiasi soggetto partecipante senza il supporto di istanze e documentazioni, vagliate dalla Commissione di Gara.
C’è da aggiungere che la sopracitata ditta, non solo è stata riammessa in un tempo record “si fa per dire” ma si è anche aggiudicato il lotto 29.
Ho voluto, con questo mio brevissimo articolo, rendervi partecipi, miei cari concittadini, che ‘Nihil difficile Volenti’ .
Ho letto il tutto ad un mio carissimo amico ed ex collega Rai che vive a Roma.
Alla fine della lettura e dopo una breve pausa Renato mi ha chiesto: “Quando torni in Italia?”
Gli ho risposto, disturbando, ancora una volta Lucio Dalla: “L'anno che sta arrivando tra un anno passerà/ io mi sto preparando è questa la novità”! Gigino A Pellegrini & G el Tarik