Oggi 20 gennaio 2017, alle ore 13.00, la Commissaria Prefettizia Emanuela Greco avrà un incontro con i dipendenti del comune di Amantea.
Cosa dirà loro non è dato sapere.
Molto probabilmente chiederà il loro massimo impegno per garantire ai cittadini i servizi che ordinariamente un comune può e deve rendere.
Questo se, come pensiamo, la commissaria, ancora prefettizia visto che il decreto del prefetto sospende il consiglio comunale di Amantea, tenderà a svolgere la “ordinaria amministrazione”, senza la necessaria ricerca della definizione di un futuro positivo per la “nobile” città di Amantea ente locale, mantenendosi –addirittura- nel solco delle scelte precedenti, gran parte delle quali non condivise e non condivisibili.
Speriamo che il decreto del Presidente della Repubblica arrivi, così che la commissaria Greco, il cui compito è-lo ripetiamo- veramente difficile- ed alla quale porgiamo ancora una volta i nostri migliori auguri , possa valutare se continuare con il “tran tran” della sopravvivenza quotidiana , e lasciando cioè le “gatte da pelare” ai futuri amministratori- chiunque loro siano- o se affrontare qualcuno” dei gravi problemi della città, e soprattutto facendo conoscere agli amanteani le verità delle cose di questo comune.
Non ci dispiacerebbe -parlo da amanteano- sapere qualcosa di tutto quello( ed è tanto) che non sappiamo.
E quindi non ci dispiacerebbe che la commissaria incontrasse- anche tramite noi- la città facendoci conoscere la verità cercata, anche perché così scopriremmo se LEI la conosce, se LEI è stata informata ed in che misura:
Mutuiamo i versi del poeta (7.1 del primo canto del Purgatorio) e sostenendo che “ verità vò cercando ch’è sì cara…”
Siamo o dovremmo essere tutti “cercatori di verità” che è ancora più rara della “libertà” dantesca.
Se vuole e quando vuole noi siamo pronti ad essere ricevuti.
Al comune ci conoscono tutti, anche se pochi ci “amano”.
Giuseppe Marchese