Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota di Vincenzo Lazzaroli
“La raccolta differenziata dei rifiuti ad Amantea; un’altra occasione di sviluppo sprecata malamente per evidente superficialità amministrativa.
La Regione Calabria aveva riconosciuto beneficiario del contributo per la raccolta differenziata porta a porta il comune di Amantea, cofinanziando il progetto per un importo di 349.200 euro, nell’ambito del POR Calabria FESR 2007/2013 sottoscrivendo la convenzione ad ottobre 2012.
Il progetto, a seguito di vari rinvii chiesti dall’ente comunale, sarebbe dovuto partire perentoriamente entro il 30 aprile 2013, pena la perdita del finanziamento causa chiusura POR, e non a giugno/luglio come dichiarato dall’amministrazione.
Ovviamente i termini e gli impegni non sono stati onorati e il Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria, il 9 maggio ’13 ha emanato il decreto N. 7106 di revoca del finanziamento relativo alla convenzione n.1523 del 15 ottobre 2012, di fatto già notificato ma evidentemente ignorato dall’amministrazione. Nel progetto era previsto anche un recupero di circa 39.000 euro, incassati dal Comune come anticipo di un vecchio finanziamento legato ai POR 2000/2006 per un progetto analogo, mai realmente utilizzato e che ora l'amministrazione dovrà restituire entro 30 giorni dalla notifica del decreto, come dire: al danno si è aggiunta anche la beffa!!!
Grave, dunque, la perdita di questo finanziamento che, in momenti di crisi economica come quella che stiamo attraversando e con i vincoli del patto di stabilità cui i comuni devono sottostare, avrebbe dato una boccata d'ossigeno alle casse comunali. Evidentemente ai nostri amministratori è sfuggita, colpevolmente, l'importanza che rivestono questi finanziamenti europei che rappresentano l'unica vera opportunità di sviluppo per gli enti locali.
A tal riguardo ricordiamo che il comune entro, dicembre ’13, dovrà rispettare un’altra scadenza importante: chiudere la fase contrattuale di spesa per non incorrere nella revoca del Progetto integrato per lo sviluppo locale (PILS) ammesso al finanziamento europeo stanziato ad ottobre ’12 dall’assessorato bilancio e programmazione della Regione Calabria, guidato dall’On. Giacomo Mancini.
I nostri amministratori, dobbiamo dirlo, hanno molto più da fare per risolvere le beghe interne che minano quotidianamente la stabilità della maggioranza.
Su questo tema, evidentemente, non si lesinano energie ad Amantea.
Nonostante sia stato perso il finanziamento, per il bene di Amantea si auspica che la raccolta differenziata possa essere avviata al più presto su tutto il territorio con fondi comunali. Fermo restando che la problematica rifiuti è un tema sul quale si misura il grado di civiltà di una comunità e che, certamente, i cittadini di Amantea, se ben informati e coadiuvati, saprebbero ben rispondere ad uno stimolo di tale natura.
E’ importante ricordare che l’estate sta per arrivare. Amantea è civile, moderna, vive anche di turismo e non merita di assistere alle indecenze, in tema di rifiuti, che puntualmente ogni anno si materializzano in estate per le strade cittadine.
Questo non è più tollerabile e la prevenzione rappresenta la soluzione definitiva di simili problematiche che devono far parte di una razionale programmazione estiva. Niente di trascendente, solo buona amministrazione e competenza, questa è la giusta ricetta.
Diffidiamo pertanto l'amministrazione ad utilizzare i 13 formatori ambientali (come era previsto dal progetto) già selezionati per la differenziata in modo da partire con le operazioni di informazione sul territorio e per avviare, prima dell'estate, la raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale.
Amantea merita un rispetto ed una dedizione di più alto valore; non c’è altro da fare, basta chiacchiere, rimbocchiamoci le maniche e passiamo ai fatti.
Vincenzo Lazzaroli- PDL Amantea-