Guai se il Giro d’Italia non passasse ogni anno sulla SS18.
Sarebbe un dramma.
La SS18 è già un dramma.
Prova ne siano i “bancomat” posti in ogni dove da tanti comuni che approfittano della bassissima velocità imposta non si sa da chi, come e perché.
E non si ferma qui la grave situazione denunciata
Ricordiamo i gard rail sprovvisti di catarifrangenti
Ricordiamo gli accessi su terreni e case che appaiono a noi profani totalmente pericolosi oltre che illogici.
Ricordiamo l’uso da parte di TIR e di grandi autocarri che viaggiano verso la Sicilia e dalla Sicilia verso il nord Italia.
TIR ed autocarri che consumano l’asfalto e lo rendono di difficile se non di impossibile uso.
Tanto più per i ciclisti.
Ed è per questo che l’Anas sta attendendo in questo giorno alla bitumazione.
Una buona cosa.
L’unico problema è che con una Statale dall’asfalto che ora appare quasi ottimale quando si entra nelle strade comunali si avverte più grave lo stato delle stesse.
Aspettiamo allora giorno 11 maggio quando il Giro d’Italia passerà per Amantea
Venerdì 11 maggio, 7a tappa: Pizzo Calabro – Praia a Mare (159 km).
Nessun traguardo volante ad Amantea.
Il grande Peppino non è più tra noi! ..
Il passaggio è previsto a Campora San Giovanni tra la 14,34 3 le 14,40.
Ad Amantea invece il passaggio è previsto tra le 14,44 e l1 14,51
Subito dopo ( all’incirca tra le 16 e le 16,30) e nella stessa direzione sud nord, ci sarà il ciclismo minore dei migranti che tornano da Campora S.G. verso Amantea.