L’avviso di conclusione delle indagini per la operazione condotta dalla guardia di finanza e coordinata dalla Procura della repubblica di Paola, guidata da Pierpaolo Bruni, che poco meno di due mesi fa ha scoperchiato un circolo vizioso di decine di migliaia di euro ha conservato tutte le posizioni dei 16 indagati.
Tra le persone raggiunte dall’avviso di conclusione delle indagini
-Emma Pati, all’epoca dei fatti componente di giunta del comune di Amantea;
l’allora responsabile dell’ufficio tecnico del comune tirrenico Domenico Pileggi;
-i dipendenti comunali Mario Aloe, Giacomo Bazzarelli, Emilio Caruso rispettivamente vicecomandante e comandante della polizia municipale del comune di Amantea;
-l’ex dipendente comunale Concetta Trafficante ;
-Poi i responsabili delle cooperative a cui venivano affidati i lavori: Fabrizio Ruggiero, della cooperativa sociale “Apa Multiservizi”, e Gregorio Bruno, della cooperativa sociale “Gente di Mare”.
A completare la lista dei destinatari dell’avviso di conclusione delle indagini ci sono:
-gli ex amministratori Gianluca Cannata ed Ermelinda Morelli;
ed infine Nicola Raso, Giuseppe Bazzarelli, Pasquale lo Cane. Claudio Samà, Angelino Romeo, Pino Furfari
Appalti truccati al comune di Amantea sono il servizio delle strisce blu, la derattizzazione, la manutenzione del porto, la mensa e altri servizi elargiti a ditte particolarmente vicine all’ex assessore Emma Pati o ai funzionari del comune di Amantea.
I 16 indagati sono accusati, a vario titolo, di concussione, turbata libertà degli incanti, falsità materiale e abuso d’ufficio e dovranno rispondere dinnanzi al giudice di udienza preliminare del tribunale tirrenico.
Come confermato anche dal procuratore Bruni a dare inizio alle indagini fu un episodio che non ha un collegamento con quello che poi si è scoperto nel Comune di Amantea.
Un attentato a un’automobile, avvenuto a Paola, aveva fatto drizzare le antenne alle forze dell’ordine che poi si sono ritrovate tra le mani il bubbone della gestione dei servizi del comune di Amantea.