Tra le notizie diffuse dalla Giunta Sabatino il passaggio stanotte dei tedofori dell’esercito italiano dalle vie cittadine; una ulteriore ”chicca” per la città temesiaca.
“L’esercito marciava per raggiunger la frontiera…” come noto è la prima strofa della “Canzone del Piave, e ricorda il silenzioso concentramento delle truppe italiane lungo il Piave, nella notte tra il 23 e 24 maggio 1915, quando l'Italia dichiarò guerra all'Impero asburgico e sferrò il primo attacco contro l'Imperial regio Esercito austro-ungarico”.
Quest’anno ricorre il centenario dell’ingresso in Guerra dell’Italia e “L’Esercito marciava” è il nome evocativo del progetto realizzato dall’Esercito Italiano per riscoprire il sacrificio di un popolo, di un’intera nazione.
Una occasione per ricordare anche gli Amanteani che offrirono il proprio sangue alla Patria, ignari che, poi, man mano, l’Italia sarebbe diventata di tutti e sempre meno degli Italiani che la hanno fatta e difesa!
E stanotte i tedofori passeranno dalle nostre vie cittadine.
Non è proprio così, ma facciamo finta di crederci.
Infatti ecco il percorso che in questo momento i tedofori stanno effettuando: Reggio Calabria( da ieri 15), Archi, Gallico, Catona, Villa San Giovanni, Scilla, Favazzina, Bagnara Calabra, Barriteri, Palmi, Gioia Tauro, Rosarno, Paravati, Mileto, Vibo Valenzia, Pizzo, Acconia, Lamezia Terme, Gizzeria, Falerna, Nocera Terinese, Amantea( tra stasera 16 maggio e domattina 17 maggio), Lago, Domanico, Carolei, Mendicino, Cosenza, Rende, Quattomiglia, Settimo, Taverna, Torano, Mongrassano, Borgata Marina, Scanzano Ionico, Villapiana, Trebisacce, Marina di Sibari e Rocca Imperiale, per arrivare nella città di Potenza.
Come logico seguiranno il più possibile le vie secondarie per non avere- né creare- problemi al traffico
Non passeranno, come sarebbe stato possibile, davanti al Monumento ai caduti, magari per accendere con la fiaccola un braciere fatto predisporre a cura dell’amministrazione comunale ,ma sulle vie secondarie e tra queste la Strada Nova, scendendo da Via Macello e lasciando Amantea.
Ci hanno assicurato che l’amministrazione ( quanti e chi non è dato sapere) saranno in strada ad aspettare insieme ai vigili urbani i tedofori con la bandiera tricolore ( o la fiaccola) per cantare la canzone del Piave ed onorare i soldati italiani di ieri e di oggi.