Vi pare una domanda provocatoria? Non lo è. Affatto!
Per abitudine ed attitudine, abbiamo ritenuto , e riteniamo, che occorra essere sempre coerenti, in particolare quando questa coerenza è imposta dai diritti delle comunità, nella sua interezza o nelle sue parti.
E Campora è una parte importante della nostra città, una parte alla quale ho anche dato il mio tempo, la mia passione( parlo –tra l’altro-della battaglia per la conservazione della unica istituzione scolastica esistente ), le mie conoscenze, la mia auto e la mia benzina.
E poiché ritengo che il consiglio di frazione possa( e debba) essere uno strumento utile al territorio, al suo sviluppo ed alla comunità, non posso non farmi la domanda nel titolo
Peraltro la domanda è obbligata, atteso che sono venuto a conoscenza che il vecchio consiglio di frazione avrebbe proposto di fare Corso Italia senso unico.
Non sono,ovviamente, note le ragioni a supporto di tale ipotesi, né quale sarebbe il senso unico contrario atto ad assicurare la uscita da Campora SG.
Ma il problema si pone anche in termini di rappresentatività democratica
Il precedente consiglio di frazione è ancora legittimato ad operare?
Rappresenta ancora la popolazione di campora San Giovanni?
Sembrerebbe di no. Peraltro gli mancano da tempo ben 3 componenti, mai sostituiti!
Infatti l’art 4 del regolamento sotto il titolo “Durata del consiglio” statuisce che “ Il consiglio di frazione dura in carica per un periodo corrispondente a quello del Consiglio Comunale, e resta in carica fino alla nomina del successivo”.
Sembrerebbe eterno, pertanto. Ed invece no!
Infatti il comma 3 dell’art 2 sotto il titolo “ Composizione ed elezione” statuisce che “ La data dell’elezione del Consiglio di Frazione e l’orario della votazione sono fissati dal sindaco entro 5 mesi dal suo insediamento”
Ed i 5 mesi sono abbondantemente scaduti.
La mancata fissazione della data significa che il sindaco non ha bisogno del nuovo consiglio e certamente non che sia protratta la sua durata
La prova è nel fatto che non viene applicato il comma 12 dell’art 5 là dove si stabilisce che “ Il presidente o un suo delegato partecipa con diritto di parola e presentazione emendamenti alle commissioni consiliari riguardanti la frazione”
Non solo. Ancor più la prova della inesistenza del consiglio di Frazione( per l’amministrazione) sta nel fatto che non è stato applicato l’articolo 8 che stabilisce che il Consiglio di frazione esprime parere sul piano triennale dei lavori pubblici, sul piano strutturale, sul bilancio di previsione e sul bilancio consuntivo, eccetera, eccetera.
Viene così da chiedersi non solo “ perché non si nomina il nuovo consiglio di frazione”, ma anche la attuale proposta cosa e chi stia coprendo.
Giuseppe Marchese