Fernanda Gigliotti scaglia un’altra freccia ed esprime perplessità sul progetto di difesa della SS18.
Dichiara di sospettare che il Porto di Amantea, le Barriere Soffolte del Villaggio del Golfo, ecc. abbiano mutato l’equilibrio morfodinamico della costa, sostanzialmente, contribuendo alla distruzione del lungomare di Nocera terinese e la stessa fruizione della costa.
Ci pare troppo semplice questa logica del “dagli all’untore di Manzoniana memoria” senza tenere in debito conto la realizzazione di una struttura troppo prossima al mare in un periodo in cui tutta la costa è soggetta ad erosione. Ma tant’è.
Comunque sia il sindaco ha scritto la seguente lettera anche al sindaco di Amantea:
“Al Presidente Mario Oliverio, al Sindaco di Amantea, alla Prefettura di Cosenza e Catanzaro e alla Procura della Repubblica di Paola e Lamezia Terme
Con riferimento alla consegna dei lavori relativi all’Intervento integrato per il completamento delle opere di difesa costiera e ricostruzione del litorale Foce fiume Savuto – Litorale di Paola”, e alla relativa richiesta di autorizzazione di cui all’oggetto, è doveroso da parte mia esporVi alcune precisazioni.
Premetto che sono Sindaco da pochi giorni e che non è mia intenzioni ostacolare un intervento finalizzato alla protezione della SS 18 nel tratto immediatamente a Sud del porto di Amantea (loc. Principessa), ma poiché non ne ho seguito l’iter autorizzativo, non posso non esprimere alcune perplessità sugli interventi progettuali previsti.
Pur non volendo e non potendo entrando nel merito delle scelte progettuali, voglio tuttavia porre l’attenzione sui potenziali effetti che potrebbero manifestarsi nel tratto di costa del mio territorio che oggi risulta fortemente devastato probabilmente a causa di alcune scelte fatte nel recente passato (Porto di Amantea, Barriere Soffolte Villaggio del Golfo, ecc. ) che hanno mutato l’equilibrio morfodinamico della nostra costa.
Per troppi anni, infatti, il nostro territorio non è stato adeguatamente attenzionato e difeso e ritengo, pertanto, opportuno ed urgente, in questa fase, una presa di posizione volta esclusivamente a sensibilizzare, qualora fosse necessario, le autorità competenti per un impegno preciso finalizzato all’attuazione in tempi brevi di un progetto complessivo di salvaguardia dell’intero litorale.
L’avanzamento della linea di riva, infatti, per effetto della forte erosione costiera, ha notevolmente compromesso la fruizione di ampie aree di spiaggia utilizzate prevalentemente per attività turistiche, causando notevoli ripercussioni sull’economia locale, oltre alla distruzione di un’opera pubblica quale il Lungomare che ha assunto ormai rilevanza di carattere regionale e non solo.
Con la presente, pertanto, ribadendo la mia totale ed immediata disponibilità a rilasciare la concessione temporanea della piccola porzione di terreno di proprietà del Comune di Nocera Terinese -autorizzazione che pare non essere tra l’altro essenziale per l’esecuzione dell’opera ma solo utile ad anticipare i lavori di qualche giorno- CHIEDO un incontro urgente con il Presidente della Giunta Regionale per affrontare le problematiche legate sia alla risoluzione delle emergenze che alla futura programmazione degli interventi necessari alla messa in sicurezza di tutto il tratto di costa compreso tra il Villaggio del Golfo ed il Torrente Chioccia.
In assenza di un immediato intervento si corre il rischio che Nocera Terinese, nella prossima estate, possa restare completamente senza spiaggia con la conseguente distruzione di ciò che resta del lungomare e delle altre strutture a servizio della balneazione.
In attesa di un rapido riscontro, porgo distinti saluti Fernanda Gigliotti (Sindaco di Nocera Terinese)