E dopo le ortensie di Catocastro e gli ibischi rossi di Acquicella, continuando ad occuparci di cose belle, intendiamo segnalare l’angolo di via Bologna, una superficie pubblica sottratta all’abbandono e trasformata in un bellissimo spazio di verde e di socialità da parte degli abitanti di un condominio, che a proprie spese curano i fiori, potano le siepi, spazzano la strada pubblica prospiciente, strappano l’erbaccia dal marciapiede, puliscono le panchine e i dignitosi alloggiamenti di effigi sacre ch’essi stessi hanno installato.
Il risultato è un angolo pulito, ridente e dignitoso, una variopinta, ordinata e lussureggiante composizione di fiori e piante veramente bella da vedere.
Un altro esempio di educazione civica e di amore per il bello, per la decenza e il decoro urbano, organizzato da gente silenziosa ed operosa che gode del bello e lo offre generosamente agli altri, conformemente ai principi della civiltà e del messaggio di bellezza simboleggiato dagli abitatori delle nicchie sacre, il Cristo Redentore e Padre Pio, che di queste cose senz’altro s’intendevano.
A quanto pare il Comune ha rinnovato il marciapiede su richiesta degli autori del giardino.
Ha fatto bene.
E se questi esempi si moltiplicassero?
Se si riuscisse a far di questa intelligente disponibilità verso l’ordine e il decoro pubblico patrimonio culturale diffuso e condiviso?
Se si riuscisse a metterli a sistema?
Quel giardino non fa bene solamente agli occhi, ma fa bene soprattutto all’anima di chiunque abbia a cuore la dignità e l’immagine di questa città, di chi desidera per Amantea il cammino luminoso della civiltà di cui la bellezza è essenziale espressione.
E questi esempi virtuosi ci aiutano a sperare. E questi esempi dovrebbero essere premiati. E questi esempi dovrebbero essere imitati.
Vedete?
Sono questi i combattenti della guerra contro il titanico avversario del degrado e dell’inciviltà.
Le armi?
Ramazza, forbice da pota, gentilezza, spirito collaborativo, generosità, buon gusto e buona volontà.
Complimenti vivissimi al condominio di via Bologna.