Caspita se hanno ragione i tecnici della Sorical!
Il 70% dell’acqua di Amantea si perde.
Il 99 % sotto la terra e solo l’1 % emerge come nel caso.
Lo scrive Francesca Menichino che è stata informata da una cittadina.
Ecco il duro testo della sua nota:
“Da questo tombino che si trova all'inizio di Via Bologna scorre acqua in modo abbondante.
Ci sarà qualche rottura o qualche perdita
Me l'ha segnalato una cittadina attenta che non sapeva chi chiamare.
Lo segnalo a mia volta perché chissà qualche amministratore si voglia attivare o lo faccia direttamente qualcuno della manutenzione, per evitare lo spreco.
Proprio ieri il sindaco nel consiglio cui abbiamo partecipato come pubblico dopo avere abbandonato il banco, ha riferito di un incontro con due dirigenti sorical che avrebbero capito che la rete idrica di Amantea è un "colabrodo" ed è più l'acqua che perdiamo che quella che fatturiamo, e che è un problema creatosi negli ultimi venti anni.
Certo occorrerebbe proporre il Nobel per una scoperta del genere e per un politico che è nell'amministrazione appunto da circa venti anni, il sindaco Pizzino e company.
Magari tra una scoperta e l'altra se potessimo intervenire, nonostante l'Immacolata, non sarebbe male.
Potrebbero sempre alla fine farsi un selfie Robert e la Pati e ritrovare armonia sulla delega contesa alla manutenzione con la "pace del tombino".
Infine, fermo restando che io rispondo comunque a tutti, ma permettetemi un suggerimento: l'istituzione di un numero di pronto intervento per la segnalazione dei guasti da parte dei cittadini.
Si può fare, magari tra un selfie e l'altro!”
Sicuramente le sarà risposto!