Impossibile per i calabresi nascondere quel pizzico di napoletanità infusa in ognuno di noi. Quella che ancora oggi avvertiamo in certa pubblicità della mozzarella mangiata in mezzo alle viuzze della Napoli vecchia e che era indotta dalla mancanza di spazi nel “basso” dove si era costretti a vivere in troppi.
Solo che oggi non trovi più in mezzo alla strada i vecchi mestieri, magari il calzolaio che metteva le “mezze suole” alle scarpe vecchie.
Però puoi trovare lo sfascia carrozze su suolo pubblico.
È il caso dell’auto parcheggiata in via E Noto e che man mano viene letteralmente spogliata dei pezzi di ricambio che servono .
Prima hanno rotto i vetri, poi hanno cominciato a prendersi i pezzi di ricambio. Una volta gli ammortizzatori, poi le gomme, poi le ruote.
Ora hanno aperto il cofano e stanno tirando via i pezzi del motore.
Chi? E come si fa a sapere. Mica è in una officina! E’ in mezzo alla strada pubblica. Già l’auto è diventata res nullius e quindi ognuno ne approfitta.
E poi mica è sui percorsi delle Forze dell’Ordine, a cominciare dalla Polizia municipale. Chi volete che vada in via E Noto?
Ma non disperate. Prima o dopo vedrete che la Legge aprirà gli occhi, vedrà questa vecchia carcassa, la preleverà per portarla nel cimitero delle auto che sono un pericolo ed uno spettacolo disdicevole. Vedrete, tra poco arriverà l’estate ed allora prima che giungano i turisti se ancora c’è qualcosa dell’auto sicuramente, o quasi, la faranno scomparire.
Mai disperare. Mica siamo a Napoli!