Le forti mareggiate che hanno imperversato sulla costa tirrenica calabrese hanno asportato centinaia di migliaia di mc di sabbia ed altro materiale inerte, semi distruggendo La statale 18 e creando problemi, anche, al rilevato ferroviario.
Ora esce anche un ennesimo misterioso fusto sulle spiagge di Amantea, in località Coreca-Tonnara.
Fosse stato trovato da un’altra parte della costa tirrenica forse sarebbe passato in secondo ordine ed avrebbe avuto una eco limitata, ma qui non è, e non sarà, possibile
L’unica certezza, per ora, è che il fusto, di colore giallo, è stato sottoposto ad analisi dal personale del dipartimento di Cosenza dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente, per accertare se fosse radioattivo. Un esame negativo .
Ora si sta esaminando che cosa contenga od abbia contenuto. Pochi giorni e si saprà.
Un’altra certezza è che si tratta di un fusto vecchio le cui lettere esterne di identificazione sono illeggibili.
Ed allora le elucubrazioni sul cosa contiene questo fusto ( e magari cosa abbia contenuto)e soprattutto da dove viene. E via le ipotesi
E’ caduto da una nave di passaggio, ha viaggiato poi sulle onde e per una qualche misteriosa ragione è stato buttato proprio sulla spiaggia di Amantea.
Era sepolto nella sabbia della costa e le onde lo hanno portato alla luce.
Era sepolto in uno dei fiumi della zona e le piene lo hanno rimosso e portato a mare e poi dal mare buttato sulla spiaggia
Ma ognuna di esse porta poi ad altre sub ipotesi
La mancanza delle lettere è forse dovuta alla abrasione tipica del fusto che rotola sulla spiaggia o nei fiumi o dipende solo dalla età del fusto.
Le onde del mare viaggiavano verso sud ( in questo caso il fusto viene da nord) o piuttosto viaggiava verso nord( in questo caso il fusto viene da sud).