Fabio Venzi, che guida la Gran loggia regolare d'Italia, ha parlato alla Commissione antimafia dei meccanismi di presentazione dei "fratelli".
Le audizioni complete dei capi delle obbedienze non sono ancora disponibili.
Ne circolano, però, stralci significativi
Uno riguarda proprio Venzi e i suoi suggerimenti per il prosieguo dell'inchiesta della Commissione sui rapporti tra mafie e massoneria
Ed ha parlato anche delle camere di compensazione in cui si incontrano membri di logge regolari e irregolari.
Fabio Venzi, come è noto, Gran maestro della Gran loggia regolare d'Italia,si è detto pronto a consegnare alla Commissione Antimafia gli elenchi degli iscritti in Calabria e Sicilia.
«Rispondo positivamente, a nostra tutela soprattutto, a questa richiesta»
Poi ha chiarito che gli iscritti alla Gran loggia regolare sono circa 2400 in tutta Italia, meno di 200 in Calabria.
Non è che Venzi non conosca la Calabria, tutt'altro. Sa che la zona grigia, quella melassa che tiene insieme massoneria regolare e deviata, con tutte le implicazioni del caso, è vasta. Sa anche che si annida in alcuni luoghi specifici. Geografici
Il giorno della propria audizione davanti ai parlamentari dell'Antimafia ha spiegato che «C'è stata una mia richiesta di evitare la fondazione di logge soprattutto nella dorsale ionica»
«A volte – spiega – la presentazione viene fatta perché si tratta di un compagno di scuola, perché magari si conosce nel quartiere. Ha capito? Cosa ci può dire la persona? "Ci conosciamo da quando eravamo bambini e mi ha chiesto di far parte anche lui dell'obbedienza"».
Ma esistono anche camere di compensazione nelle quali si incontrano tutti e sono «le uniche realtà all'interno delle quali la massoneria irregolare e regolare va a incontrarsi».
«Una cosa che accade spesso – spiega Venzi ai componenti della Commissione antimafia – è che gli iscritti alla massoneria, alla libera muratoria, sono contemporaneamente iscritti anche ad altre forme associative.
Parlo del Rotary, dei Lions, dei Kiwanis.
In queste associazioni, i massoni di varie obbedienze si incontrano.
Quindi, sarebbe ancora più interessante, secondo me, analizzare queste realtà».
«I presentatori potrebbero anche incontrare i presentati all'interno del Rotary o del Kiwanis o altre associazioni. Molti iscritti alla massoneria ne sono presidenti».
Ecco i nomi delle camere di compensazione alle quali il Gran maestro estenderebbe i riscontri dell'Antimafia, che sono rivolti a Calabria e Sicilia.
Che quella melassa pericolosa permei un certo tipo di massoneria, d'altra parte, Venzi lo ha scoperto (ed evidenziato) proprio in Calabria.
Qualche anno fa fu proprio lui a cancellare la loggia "Araba Fenice numero 98", a Reggio Calabria.
Un'ombra inquietante sulle attività di un'obbedienza nata da un gruppo di fuoriusciti dal Grande Oriente d'Italia, delusi proprio dall'atteggiamento troppo allegro nei confronti delle infiltrazione malavitose.
Ma la melassa si infila dappertutto, Venzi lo sa.
E proprio per questo le sue parole sulle presentazioni e le camere di compensazione non possono passare inosservate.
Allora in Calabria qualcuno comincia a tremare.