Addio Giuseppe.
Quel grande cuore che ti ha portato ad educare tante persone in ogni luogo che ha avuto il piacere di averti come ospite temporaneo, oltre che permetterti di essere un grande sportivo, alla fine ti ha tradito e ci hai lasciato.
Come tante altre volte c’eravamo visti alla processione di San Giuseppe, il nostro santo.
E tu eri in giacca e cravatta, elegante come sempre, come era tuo costume.
Abbiamo scambiato quattro parole parlando, come ci capitava recentemente, del tuo desiderio di andare a vivere alle Canarie e della tua necessità di vendere la tua casa di Acquicella.
E poi abbiamo parlato del passaggio del Giro d’Italia numero 100.
E tu mi hai detto che lo aspettavi per poter stare lì sul palco a parlare agli amanteani che erano davanti a te, ad aspettare di cogliere l’attimo in cui il ciclista si sarebbe aggiudicato il Traguardo Volante.
Mi hai ricordato che il comune non ti aveva rimborsato le spese che avevi sostenuto lo scorso anno, ma che non te ne importava.
Mi hai anche detto che per questa edizione numero 100 eri disponibile ancora una volta a porre a tuo carico le spese necessarie per non far mancare ad Amantea, alla tua Amantea, il Traguardo Volante.
Oggi la ferale notizia.
Quest’anno il giro d’Italia passerà ancora una volta da Amantea ma tu non ci sarai ad aspettarlo ed a parlarcene.
Ne siamo fortemente dispiaciuti.
Ne siamo addolorati perché tu eri una di quelle persone che Amantea poteva portare ad esempio di correttezza sociale, etica e morale.
Un esempio per tanti di noi.
Speriamo che qualcuno ti ricordi anche quando passerà il Giro d’Italia da Amantea, che qualcuno copra le spese del traguardo volante, che qualcuno riempia di bandiere italiane la statale 18; sarebbe un modo per apprezzare il patrimonio di Amore per questo sport che ci hai lasciato e dirti grazie.
Siamo certi che il Signore ti accoglierà a braccia aperte e che ha preparato per te una bellissima bicicletta con la quale potrai correre sulle strade del cielo.
Addio Giuseppe campione di umanità , di signorilità, di passione e di cuore.
Giuseppe Marchese
Frangione con i suoi anziani
Il traguardo volante del 2013
Frangione con Motta