Questa la fortissima denuncia della deputata Dalila Nesci e della candidata a sindaco Francesca Menichino, entrambi del Movimento 5stelle.
“Sapere che resta la Guardia di Finanza è una garanzia, anche in considerazione degli appetiti della criminalità organizzata, che, come noto, cerca sponde politiche e punta ad alterare l’imparzialità della pubblica amministrazione”
Una affermazione che non lascia spazio alcuno a chi si trova dall’altro lato:
La conferma anche nelle altre parole «Il mantenimento definitivo della Guardia di Finanza ad Amantea è un bene per tutta la comunità e ne conferma il ruolo fondamentale sul territorio».
Nella nota il M5s rivendica che : «Con atti specifici e mediazioni politiche, il Movimento 5stelle ha fatto la sua parte per assicurare la presenza dei finanzieri sul posto.
A riguardo nei mesi scorsi, anche insieme al senatore 5stelle Nicola Morra, abbiamo dialogato con più vertici istituzionali, con questi mantenendo uno spirito di aperta collaborazione pur davanti ad alcune visioni divergenti».
Poi l’invito agli amanteani «La città di Amantea deve trovare nuovo coraggio per affrontare i problemi causati da un lungo dominio politico e da gestioni che hanno prodotto dissesto finanziario, diseguaglianze ed emigrazione».
Poi la conclusione : «Oltretutto come insegnano, tra gli altri, i procuratori Nicola Gratteri, Federico Cafiero De Raho e Pierpaolo Bruni, oggi la criminalità si annida spesso nelle amministrazioni pubbliche, attraverso appoggi di palazzo.
In un’area come quella di Amantea, in attesa di risposte forti, è allora indispensabile il lavoro dei finanzieri.
Servirà pure una convinta aggregazione civile al fine di costruire un percorso di concreta emancipazione politica e sociale»