I pochi abitanti dell’antico quartiere Catocastro avevano reagito fortemente alla opinabile delibera di giunta n 16 del 18 luglio 2017 che aveva vietato a tutti loro di poter raggiungere la propria abitazione provenendo da nord( cioè dal Ponte vecchio sul fiume Catocastro, come era stato loro assentito dai Commissari antimafia quando una prima volta era stata adottata una ordinanza del traffico lesiva del loro diritto di arrivare a casa senza girare il mondo!)
E lo avevano fatto con una dura nota di protesta diretta al sindaco , ma pronti, in caso di mancato ascolto, ad andare avanti
A tutti era apparso illogico, inaccettabile, incredibile che non si potessero fare 50 metri per arrivare a casa.
Ma ora sembra che l’amministrazione comunale abbia inteso la logicità della protesta ed ha così adottato con delibera n 24 del 28.7.2017 la richiesta modifica
Ha dato cioè ragione ai Catocastresi ma senza riconoscere loro alcun diritto.
Non ha richiamato, infatti la loro protesta.
Ma tant’è!
E lo ha fatto con una tangibile eleganza dando atto che dopo una settimana di sperimentazione si sono verificati momenti di rallentamento della circolazione!
Che felicissimo locuzione verbale!
Quasi come se il comune avesse misurato la velocità media delle auto!!!!!!!
E’ stato poi dato felicemente atto che ad Amantea il codice della strada di applica per prassi, o quantomeno la prassi consolida le usanze, come se la allocazione della tabella “Esclusi i residenti” fosse stata figlia di una boutade
Meno male che è stato anche dato atto che questa eccezione non ha creato alcun incidente od alcun problema al traffico, cioè che in sostanza la boutade ha avuto l’applauso del pubblico.
Possiamo dire che “Tutto è bene quel che finisce bene!?”
Certamente ma quanta improvvisazione
A cominciare dalla mancata esposizione del proponente e responsabile di una delle tante ed opinabili scelte relative al traffico che ancora oggi vive di valutazioni sorrette da interessi privati!
PS I gatti non sono compresi.