Risolto il problema della scuola media ora Pizzino affronta quello delle deleghe.
Il sindaco Pizzino è alle prese con il nuovo e grosso problema delle deleghe.
Ricordiamo la situazione:
- Rocco Giusta ha rimesso al sindaco le sue importanti deleghe assessore al bilancio con delega ai tributi, edilizia scolastica, Gruppo azione costiera, contenzioso, caccia e pesca, carnevale, Gruppi di azione locale;
- Marcello Socievole si è dimesso da consigliere e quindi le sue deleghe per la Fiera di ottobre, i mercati, le infrastrutture sportive, i fondi comunitari e le energie rinnovabili sono rifluite al sindaco.
- Nel mentre al posto di Socievole è entrato Giuseppe Maria Vairo.
Il sindaco, quindi, alle competenze iniziali in materia lavori pubblici e Polizia Municipale,ha così aggiunto bilancio, tributi, edilizia scolastica, Gruppo azione costiera, contenzioso, caccia e pesca, carnevale, Gruppi di azione locale; Fiera di ottobre, i mercati, le infrastrutture sportive, i fondi comunitari e le energie rinnovabili.
Una messe eccezionale di competenze e responsabilità e che è impossibile a chiunque gestire con efficacia di azione.
Da qui la disponibilità di tutti gli assessori già incaricati e dei consiglieri di maggioranza a concorrere al governo del paese assumendo, a se medesimi, compiti assessorili o comunque altre deleghe.
Da parte di taluni si insiste perché si tenga conto del principio di rappresentatività che ha guidato la prima assegnazione e che è quello del numero dei voti ottenuti alle elezioni.
Altri, invece, ritengono che sia corretto che si tenga conto delle capacità professionali evitando cioè di dare la sanità al laureato in aramaico e il bilancio ed i tributi al sociologo ed magari i lavori pubblici al medico!
Una scelta siffatta secondo i suoi propugnatori eviterebbe la reiterazione dell’assunto che “noi siamo politici e non tecnici!”, assunto che diventerebbe “ noi siamo politici con conoscenze tecniche!”.
In sostanza ogni politico pretende la propria visibilità che può aversi solo in presenza di competenze assessorili o simil assessorili che diano a tutti i consiglieri la possibilità di mostrare la voglia di fare , le proprie competenze , le proprie capacità.
In verità Pizzino è già su questa linea di corresponsabilizzazione , iniziata da Tonnara, avendo dato ad ogni consigliere uno o più compiti politici.
Qualcuno ha però dubbi che possa aversi il giusto equilibrio e la giusta visibilità nell’esclusivo interesse della comunità.
Non resta che aspettare ma segnalando la urgenza.