È arrivata in redazione una accorata nota che domani mattina sarà protocollata presso la nostra casa comunale da una folta delegazione di cittadini, il nostro sito vi anticipa la stessa con la speranza che l'appello venga dai Commissari recepito e considerato.
Gentilissimi Commissari,
i sottoscrittori della presente , tutti cittadini residenti di Amantea, vogliono portare alla loro conoscenza uno dei tantissimi problemi che affliggono la nostra città e ciò al fine di evitare un ulteriore sperpero di denaro pubblico.
Da un sopralluogo effettuato allo stadio comunale "Stefano Medaglia" si è potuto accertare e constatare che il luogo per eccellenza dello sport Amanteano è in completo stato abbandono, invero in totale degrado . L'incuria regna sovrana, tanto che se non si interviene nel giro di qualche giorno la spesa di 15.000,00 euro, occorsi lo scorso anno per rifare il manto erboso, evaporera' miseramente. Sarà cioè, come se i 15.000,00 €, spesi lo scorso anno, fossero stati portati direttamente in discarica.
Infatti, vi preghiamo di verificarlo di persona, il manto erboso è pressoché ingiallito. Il verde è sulla via del tramonto definitivo.
Per non parlare di tutta l'area interna ed esterna dell'impianto sportivo di che trattasi.
Detto ciò, fanno appello alla loro sensibilità perché intervengano concretamente e fattivamente per salvare lo "Stefano Medaglia" dal suo decadimento definitivo ed incontrovertibile per "mancanza di manutenzione ordinaria".
Fanno appello alle loro sensibilità per ristabilire concetti semplici ed essenziali che sono alla base di una qualsiasi comunita': gli impianti pubblici devono essere sempre tutelati e salvaguardati. Chi è deputato alla manutenzione ordinaria di questa struttura non può e non deve girarsi dall'altra parte. Fanno appello alle loro sensibilità per un intervento deciso, concreto e immediato al fine di
salvare lo “Stefano Medaglia”, il nostro stadio.
Per ultimo ma non meno importante fanno appello alle signorie loro per intervenire anche sulla Provincia di Cosenza. È da tempo che il Palazzetto dello Sport, di proprietà dell'amministrazione Provinciale, non può essere consegnato alla città di Amantea perché i solo lavori di recinzione della struttura non hanno mai avuto un inizio lavoro. Un intervento della Loro Autorità, siamo certi, sarà la spinta per vedere finalmente ultimata questa importante struttura sportiva.
Non facciamo vuota retorica se diciamo, infine, che lo sport in una comunità come la nostra serve a garantire alle nuove generazioni di incamminarsi su vie virtuose lontane dai cattivi vizi e dalle cattive strade. Lo sport è vita sana ma... Servono le strutture.
Certi di un loro rapido intervento, perché è solo con questi segnali che si combatte il malaffare, si coglie l'occasione per porgere deferenti saluti e un augurio di buon e proficuo lavoro.
La città di Amantea nella sua interezza, ringrazia.
Evitiamo insieme il peggio.
La nostra redazione ha ricevuto un'allerta in merito ad una banda di zingari che è stata notata ad Amantea nei giorni scorsi.
Gli stessi pare siano attivi su due diversi fronti sul primo pare siano i responsabili di furti in diversi appartamenti e poi perché pare speronino auto per trarne beneficio assicurativo.
Le forze dell'ordine, presenti in città, ci riferiscono che la banda in questione sia molto pericolosa, gli stessi pare siano di etnia Rom e con accento romano.
Due le auto segnalate per gli spostamenti di questi soggetti un Audi A8 e una Fiat Bravo.
Nel caso qualcuno li notasse in città è opportuno contattare i numeri del pronto intervento delle forze dell'ordine 112 o 113.
Per questa come per altre segnalazioni, dopo l'ondata di furti dello scorso anno, la Prefettura di Cosenza, con l'avvicinarsi del periodo estivo, ha predisposto un'intensificazione dei controlli in provincia.
Diffusi anche una serie di consigli per scoraggiare i malintenzionati.
Con l’entrata nel vivo della stagione estiva viene potenziata al massimo l’attività di controllo del territorio, in particolare nelle ore serali e notturne, finalizzata alla prevenzione e repressione dei furti nelle abitazioni e di auto.
Dopo l'ondata di colpi che l'anno scorso aveva colpito la provincia di Cosenza e in particolare anche la città di Amantea, dove si erano registrati numerosi colpi in abitazione messi a segno dai ladri "acrobati" (ovvero in grado di arrampicarsi sui balconi attraverso grondaie e canaline di scolo) le forze dell'ordine hanno intensificato in questo periodo dell'anno i controlli.
Nei pattugliamenti saranno impegnati agenti in divisa e in borghese, che si aggiungono alla presenza costante degli uomini e delle donne che ogni giorno svolgono costantemente servizi di controllo del territorio, mirati al contrasto dei reati che creano maggiore allarme nella cittadinanza.
Allo stesso tempo risulta fondamentale individuare contromisure da adottare contro per scoraggiare i ladri ed evitare furti in abitazione.
In questo senso ricordiamo come sia utile, innanzitutto, seguire delle accortezze basilari, volte a realizzare strategie di prevenzione assolutamente necessarie per garantire una tutela contro i cosiddetti topi d’appartamento.
È importante mettere in atto piccole strategie finalizzate a dissimulare la nostra assenza agli occhi dei malintenzionati, come ad esempio lasciando qualche luce accesa in casa o una radio o televisione in funzione se l’assenza è di breve durata. Importante anche cercare di costruire una rete di relazioni amichevoli con i vicini, così che in caso di assenza si possa contare sulla loro collaborazione, per ravvisare eventuali presenze sospette.
Fondamentale rendere più sicuri quelli che sono gli accessi più usati dai ladri quali finestre, balconi e garage.
Sarebbe, quindi, ideale aumentare le difese passive e di sicurezza, come rinforzare le porte e le finestre con idonee inferriate e avere una porta blindata, con serratura antifurto.
Dotarsi poi, qualora possibile, di sistemi di difesa cosiddetta attiva, ossia quei sistemi elettronici che si attivano, automaticamente, in caso di intrusioni indesiderate, come telecamere di videosorveglianza o antifurti, che allertano il proprietario attraverso allarmi sonori o sullo smartphone o direttamente collegati con la Centrale Operativa delle Forze dell’Ordine.
Infine, al rientro a casa, in caso di porta aperta o chiusa dall'interno, è bene non entrare, per evitare di scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto, ma telefonare subito al 112 o al 113.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Amantea, alla guida del Capitano Tognoni e del Maresciallo Maggiore Munafo', hanno portato a termine, nella giornata di ieri primo maggio, un’importante operazione di servizio antidroga, nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Cosenza, che hanno consentito di denunciare, tre giovani di Amantea, tra cui uno minorenne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari hanno proceduto, almeno in uno dei tre casi, ad un’approfondita perquisizione personale e veicolare, accertando che lo stesso giovane aveva occultato, un incente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Le perquisizioni sono state poi estese anche alle abitazioni dei giovani dove sono stati recuperati, complessivamente, un quantitativo di 30 grammi di “hashish” e mariuana.
I tre ragazzi sono stati, pertanto, denunciati.
L’operazione di servizio è da inquadrare tra le attività d’istituto destinate ad assicurare un efficace controllo del territorio, nella fattispecie il contrasto al fenomeno della droga, azione che i Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza stanno intensificando, coinvolgendo i presidi territoriali, quali i Comandi di Compagnia e Stazione