
La seconda sezione del TAR di Catanzaro definitivamente pronunciandosi sulla vicenda della stabilizzazione di vigili con sentenza n 57/2016 ha dichiarato cessata la materia del contendere ed ha condannato il comune di Amantea al pagamento delle spese legali.
A pronunciarsi il collegio composto da Salvatore Schillaci, Presidente, Nicola Durante, Consigliere e Francesco Tallaro, Referendario, Estensore
Il TAR pronunciandosi “sul ricorso numero di registro generale 901 del 2015, proposto da:
Ornella Africano, Teresa Bossio, Antonella Guido Rizzo, Marilena Valeriano, Francesco Vilardo, rappresentati e difesi dall'avv. Crescenzio Santuori, elettivamente domiciliati presso lo Studio di costui, in Catanzaro, alla via Santa Maria di Mezzogiorno, n. 17, contro il Comune di Amantea, in persona del suo Sindaco in carica. per l'accertamento della illegittimità del silenzio serbato sulle istanze di conclusione del concorso indetto ed avviato con deliberazione di Giunta comunale del 7 marzo 2014, n. 37, mediante adozione di un provvedimento espresso; con declaratoria di illegittimità dell’inerzia sin qui maturata.
Visti il ricorso e i relativi allegati , le memorie difensive, la dichiarazione resa in udienza dal procuratore di parte ricorrente, dalla quale risulta l'intervenuta cessazione della materia del contendere, sentito il relatore nella camera di consiglio del giorno 12 gennaio 2016 il dott. Francesco Tallaro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale, il TAR atteso che nelle more del giudizio, l’amministrazione comunale ha portato a termine la procedura, ha dichiarata cessata la materia del contendere.
Le spese di lite debbono essere regolate secondo il principio di soccombenza virtuale e debbono essere accollate al Comune di Amantea, la cui inerzia è venuta meno solo a seguito della proposizione dell’odierno ricorso.
Per quanto nel merito il Tribunale Amministrativo Regionale ha condannato il Comune di Amantea, nella persona del suo Sindaco in carica, alla rifusione, in favore dei ricorrenti, delle spese e competenze di lite, che liquida nella misura complessiva di € 2.000,00, oltre al rimborso del contributo unificato e delle spese generali, nonché oltre ad IVA e CPA come per legge.
Il Partito Democratico di Amantea prende posizione e tutela il “Diritto al lavoro ed i lavoratori” .
Questo il comunicato:
AMANTEA (CS) -Il PARTITO DEMOCRATICO TUTELA IL DIRITTO AL LAVORO ED I LAVORATORI
Durante le ultime settimane diversi nostri concittadini hanno visto sfumare la prospettiva concreta del diritto al lavoro. Se, da una parte, il lavoro è un aspetto qualificante della vita, dall’altra, il reddito rappresenta lo strumento capace di trasferire agli individui quelle libertà che stanno alla base della sicurezza economica e sociale.
Il PARTITO DEMOCRATICO ritiene che il “nulla di fatto” prodotto dalla clausola di salvaguardia prevista nel bando di reclutamento per gli Ausiliari del traffico (strisce blu) nonché la mancata stabilizzazione di sei Agenti di Polizia Municipale, abbiano causato un profondo senso di insicurezza in diverse famiglie della Città;
Ciò è ancor più vero se si tiene conto della sfavorevole congiuntura economica nazionale, in essere da molto tempo, e che specie nel Mezzogiorno è causa di gravissimo disagio economico e sociale.
Il PARTITO DEMOCRATICO invita l’Amministrazione Comunale a mettere in campo, con urgenza, le azioni necessarie utili ad una ricomposizione di tutte le situazioni di precariato che fanno capo all’Ente, affinché le professionalità di cui la Città ha beneficiato negli ultimi anni - e che hanno garantito servizi di vitale importanza - possano continuare ad offrire il proprio lavoro e le proprie competenze.
Anche al fine di non alimentare disservizi e sofferenze in settori nevralgici, per ciò che concerne la sicurezza e l’ordine pubblico.
In tale contesto, il PARTITO DEMOCRATICO domanda a che punto sia la definizione del bando delle Cooperative sociali di tipo B che – per la loro propensione alla gestione di attività finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate – debbano sempre più essere patrimonio comune della Città, elaborando meccanismi di inserimento (anche a rotazione) atti ad ovviare alle sacche di insicurezza economica di tante famiglie.
Sulle questioni messe in evidenza, il PARTITO DEMOCRATICO chiede all’Amministrazione Comunale risposte tangibili e risolutive.
Gli spazi per aumentare la propria conoscenza sono, per ognuno di noi, infiniti.
Ed uno dei limiti della diffusione della conoscenza è la abitudine alla sua conservazione da parte di chi la detiene, magari per pigrizia o semplicemente per sentirsi “più”.
Conosciamo poco o niente dei luoghi nei quali viviamo e soprattutto della storia del nostro comune.
Insomma se pur ognuno di noi detiene un po’ di conoscenza ad ognuno ne manca tantissima.
La movimentazione e il trasferimento, quindi, della conoscenza è indispensabile per la diffusione della cultura.
Facciamo un esempio.
Nemmeno nella biblioteca civica esiste una sezione che raccolga le tesi dei giovani amanteani di ogni tempo od una sezione delle tesi che trattano di Amantea. Tantomeno sono stati mai indetti premi per tesi su Amantea.
Né in tale biblioteca esiste una raccolta degli scritti più significativi pubblicati nel tempo da Amanteani o su Amantea.
Un esempio per tutti: pochissimi conoscono Alberto De Luca di Lizzano , pochissimi conoscono i suoi scritti, tra cui “L’infeudazione di Amantea”, “Amantea redenta”, “Gioacchino da Fiore e i mosaici di S. Marco”, pubblicati su “Rivista Storica Calabrese – Anno VI – 1898” insieme agli scritti di Moscato Giovanni Battista tra cui “Amantea (Ragguagli storici)” , La Tonnara di Amantea.
Per non parlare de Una statua d’Antonello Gagini nell’oratorio dell’Immacolata in Amantea, Amantea nel 1494. Ricordi aragonesi,
Riteniamo che è ora di spezzare questa negativa condizione e lo facciamo da questo sito cominciando a pubblicare scritti minori, ma anche sollecitando chi abbia interesse ad inviarci proprie opere da editare sul web.
Stiamo predisponendo un nuovo sito web destinato a tanto e del quale saranno fautori ed attori gli amici dello Scaffale di Sergio Ruggiero (Sergio Ruggiero, Roberto Musì, Gregorio Carratelli, Peppe Marchese, Giuseppe Sconzatesta, ed altri).
Sarà aperta la sezione delle tesi degli amante ani e delle tesi su Amantea.
Una sezione dei racconti , una delle fiabe, una delle leggende locali.
Una sezione della storia locale, probabilmente ripartita per periodi.
Ed altre.
Un costituendo comitato culturale valuterà il materiale inviatoci anche ai fini di una eventuale pubblicazione cartacea da farsi in collaborazione con l’autore.
Non escludiamo una biblioteca web locale .
Basta seguirci. Buon anno.