Dopo i ritardi, le soppressioni e le problematiche sulla rete generate dall’ondata di freddo che ha coinvolto la nostra penisola all’inizio del mese di marzo, un altro giorno difficile per coloro che si muovono attraverso il trasporto pubblico arriverà nella giornata di giovedì 8 marzo. Le organizzazioni sindacali Usb, Lavoro Privato, USI Lavoro Privato e Cobas del Lavoro Privato unitamente a Orsa Ferrovie e Club Trasporti, hanno proclamato uno sciopero, in tale giornata, da mezzanotte alle 21, che potrebbe generare svariati problemi per coloro che quotidianamente si spostano con autobus, metropolitane e treni per raggiungere i rispettivi luoghi di lavoro.
Durante gli orari di tale sciopero, il servizio regionale, suburbano e aeroportuale, ma anche i treni a lunga percorrenza di Trenord, potranno essere oggetto di ritardi, cancellazioni e/o variazioni. Nonostante lo sciopero sia attivo durante tutto il corso della giornata, verranno garantite le fasce orarie di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Se utilizzate tali mezzi, o anche autobus, metro e tram durante la giornata per spostamenti di qualsiasi genere, consultate le varie informazioni presenti sui siti web delle varie società per rimanere informati sulle modalità di attuazione dello sciopero nelle varie città. Per coloro invece che hanno in programma di spostarsi per vari motivi utilizzando il treno possono consultare siti web quali Sfrecciando che oltre a proporre promozioni su pacchetti treno+hotel per varie destinazioni, offrono anche un comodo call center a disposizione per garantire la massima assistenza su ogni genere di problema.
Tornando alla giornata di sciopero, l’agitazione riguarderà anche il personale delle compagnie aree e dei controllori di traffico aereo, che protestano per il rinnovo del contratto nazionale che risulta scaduto da più di un anno. Il negoziato è partito, ma secondo i sindacati procede a rilento e ancora non è stato adeguatamente affrontato il tema del riconoscimento della parte economica e relativo pregresso 2017. l’ENAV ha fatto sapere che verranno garantite le prestazioni indispensabili, anche se le fasce di agitazione variano a seconda delle compagnie. Lo sciopero del settore trasporti andrà inoltre ad aggiungersi alle manifestazioni previste in concomitanza con la ricorrenza della festa della donna. Questo porterà a maggiori disagi soprattutto nelle grandi città, e che andranno a generare una raffica di scioperi che mettono a rischio caos anche altri settori come la scuola e sanità.
Lo sciopero indetto da Slai Cobas, Usi, Usi-AIt, Usb, con l’adesione anche del sindacato di comparto Usi Surf, riguarderà anche le scuole di ogni ordine e grado, ma anche gli uffici pubblici e privati. A questi si aggiungono anche i sindacati Cub e Cobas sanità, università e ricerca che hanno proclamato, nella stessa giornata, una protesta con astensione per l’intero turno lavorativo.
Come sopra anticipato, la giornata dell’8 marzo vedrà, tra le altre cose, uno sciopero generale delle donne contro la violenza e la discriminazione di genere. Sono previste manifestazioni di questo genere in 70 paesi a livello mondiale. Nel nostro paese il corteo delle donne avrà il volto del collettivo femminista “non una di meno”. Come avete capito da quanto sopra riportato, giovedì 8 marzo vedrà sarà una giornata in cui il paese rischia di ritrovarsi paralizzato.