Amici, è una storia triste e agghiacciante quella che sto per raccontarvi.
Una ragazza si rifiuta di fare sesso col padrone di casa e la scaraventa dalla finestra.
L’uomo ora è in carcere, la ragazza di appena 23 anni resterà paralizzata su una sedia a rotelle per tutta la vita.
Ma andiamo con ordine.
Siamo a Firenze.
Ancora ci dobbiamo occupare di violenze sulle donne.
La Squadra Mobile ha arrestato, dopo lunghe indagini, un nigeriano di 43 anni, addetto alla sicurezza nei locali fiorentini, con l’accusa di tentato omicidio.
L’arresto è di pochi giorni fa, ma la triste vicenda risale ad alcuni mesi fa.
La giovane donna, pure lei nigeriana, era arrivata in Italia con una carretta di mare a Lampedusa e poi trasferita in un campo profughi da clandestina.
Non ha un lavoro e quindi passa il suo tempo per strada a mendicare.
Poi, però, viene accolta in casa di un suo connazionale grazie all’aiuto di alcune brave persone.
Ma qui il clima si fa molto pesante.
L’uomo continuamente la infastidisce, continuamente la palpeggia, le chiede di fare sesso con lui, ma la giovane si rifiuta e cerca di evitarlo per quanto può.
Potrebbe lasciare l’abitazione, ma non lo fa.
Non sa dove andare.
L’aspetterebbero giorni peggiori: la strada e la prostituzione.
E così il proprietario la sera del 26 luglio scorso approfittando di essere soli in casa, la compagna del proprietario era momentaneamente assente, entra nella stanza della ragazza, si abbassa i pantaloni e le chiede di fare sesso con lui.
La ragazza rifiuta le avances e allora l’uomo incomincia ad essere nervoso e violento.
Incomincia a schiaffeggiarla e a bastonarla, spingendola verso la cucina.
La giovane molto spaventata indietreggia e si trova contro una finestra aperta.
A quel punto l’uomo la spinge e lei cade dalla finestra finendo sulla strada facendo un volo di circa 10 metri.
Il 118, subito allertato, la porta all’ospedale.
La ragazza presenta diverse fratture in tutto il corpo ed è in coma.
L’aggressore non racconta la verità alla Polizia.
Dice che la ragazza, avendo seri problemi con la famiglia in Nigeria, si è buttata da sola dalla finestra. E così l’episodio viene rubricato come tentato suicidio.
Ma dopo alcuni giorni la giovane si sveglia dal coma e racconta come si sono regolarmente svolte le cose, facendo scattare gli accertamenti da parte delle Forze dell’Ordine.
La verità è venuta subito a galla, però la giovane nigeriana, per colpa di un suo connazionale che avrebbe dovuto aiutarla e proteggerla, resterà per sempre su una sedia a rotelle.
Il responso dei medici non lascia alcun dubbio. di Francesco Gagliardi.