Angela Rizzo è la carabiniera che ha denunciato le molestie subite da un superiore alla trasmissione "Presa Diretta" di Rai3.
Adesso però rischia di subire un procedimento disciplinare perché l'Arma non l'aveva autorizzata a parlare.
A parere del corpo dei carabinieri Rizzo avrebbe leso il "prestigio istituzionale" dell'Arma.
La carabiniera lavorava al laboratorio di analisi delle sostanze stupefacenti del nucleo investigativo di Firenze e per mesi, secondo la sua denuncia, era stata molestata dal suo superiore, il maresciallo Luigi Ruggero.
Il tribunale militare ha condannato per due volte il maresciallo, sia nel primo, che nel secondo grado di giudizio.
E' attesa la sentenza della Cassazione. Rizzo ha però raccontato la sua storia ai microfoni di Rai3 il 10 marzo scorso.
"Rischia una sanzione cosiddetta di corpo come il richiamo verbale, il rimprovero scritto e qualche giorno di consegna - ha dichiarato l'avvocato della giovane alla Nazione -.
Più che altro, la sanzione può incidere negativamente sulla sua futura carriera. Mi auguro che l'esito sia l'archiviazione della vicenda perché ha già patito troppo per dover anche subire il trauma di una sanzione".