De Magistris aveva preannunciato nella delibera del fabbisogno del personale di febbraio un totale, di 410 nuovi dipendenti da assumere nel 2018.
Si prevedevano
34 maestre
33 educatrici
97 vigili urbani
63 amministrativi
42 ragionieri
21 informatici
28 architetto
49 ingegneri
17 funzionari finanziari
26 istruttori direttivi
Ma a causa dei fondi ridotti all'osso al Comune di Napoli cala la scure sulle assunzioni
La delibera per le assunzioni è stata approvata in giunta venerdì.
Per diventare operativa, però, dovrà ricevere prima l'ok della Commissione centrale per la stabilità finanziaria degli enti locali del Viminale che vigila sui conti dei Comuni in pre-dissesto.
I fondi per le assunzioni sono stati tagliati da 13 a circa 3 milioni, di cui gran parte è andata a coprire i contratti a tempo determinato di maestre ed educatrici, indispensabili per tenere aperti asili nido e scuole comunali a settembre
E così si scende ad appena 129 assunzioni.
Ecco come cambiano le assunzioni.
maestre (11 sulle 34 stabilite a febbraio),
educatrici (10 su 33),
agenti di polizia municipale (31 su 97),
amministrativi (20 su 63),
ragionieri (13 su 42),
informatici (7 su 21),
architetti (9 su 28),
ingegneri (15 su 49),
funzionari finanziari (5 su 17) e
istruttori direttivi (8 su 26).
Altre 90 educatrici, invece, saranno assunte con contratti a termine.
Tutto perché la sentenza delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti ha disposto che dal bilancio” deriva l'indispensabile ridimensionamento delle risorse destinabili alle assunzioni 2018 e il divieto di assumere nel 2019”.