A Pieve Modolena arrivate le forze speciali, rilasciato uno degli ostaggi. E' entrato urlando: "Sono quello condannato a 19 anni"
Momenti di tensione a Pieve Modolena frazione di Reggio Emilia dove un imputato, condannato a 19 anni e 1 mese, pochi giorni fa nel maxi-processo di 'Ndrangheta 'Aemilia', da allora irreperibile, si è asserragliato dentro l’ufficio postale con un coltello.
Appena entrato ha fatto uscire i clienti, 6-7 persone, ma ha trattenuto i 5 dipendenti, tra i quali anche la direttrice
Dai primi accertamenti avrebbe fatto uscire tutti i clienti, tenendo in ostaggio cinque dipendenti, tra i quali la direttrice.
Sul posto le forze dell’ordine che hanno chiuso le strade e hanno avviato trattative.
L'uomo in questione è Francesco Amato.
La parte della via Emilia dove si trova la filiale delle Poste è stata evacuata, e sono stati creati due punti di sbarramento ai lati.
L'uomo barricato nell'ufficio postale del quartiere Pieve Modolena di Reggio Emilia ha anche chiesto di parlare con il ministro dell'Interno, Matteo Salvini.
Nel frattempo una delle donne, una cassiera di 54 anni, è stata fatta uscire, perché stava male. Appena uscita è stata rilasciata e subito soccorsa dal personale del 118 che è sul posto con varie ambulanza, pronte per ogni evenienza.
Amato era cliente dell’ufficio postale, andava a pagare le bollette, lo conoscevano anche a causa di una menomazione fisica che ha a una mano.
Fuori dallo stabile prosegue la trattativa con le forze dell'ordine.
Sul posto è arrivato anche il questore di Reggio Antonio Sbordone e il prefetto Maria Forte.
«Siamo chiusi dentro. . Lo vedo. Il signor Amato parla con i Carabinieri, con noi.
Ha un coltello in mano. Io lavoro qui; siamo in quattro.
Il signore è qui da parecchie ore. Ha detto che se apriamo la porta qualcuno fa una brutta fine e quindi siamo trincerati dentro».
Con queste parole uno degli ostaggi, un’impiegata dell’ufficio postale di Pieve Modolena frazione di Reggio Emilia, ha descritto la situazione intervistata da Marco Sabene del Giornale Radio Rai.
Amato è ormai asserragliato nell'ufficio postale da diverse ore.