Una brutalità senza precedenti, quella che si è ritrovato a subire a Viareggio un poliziotto che, nell’esercizio del sue funzioni – e cioè mentre in borghese stava svolgendo un’operazione contro lo spaccio – è stato ferocemente aggredito da un presunto pusher nordafricano che l’ha ridotto in gravi condizioni.
L’agente, ricoverato con prognosi riservata dopo un delicato intervento chirurgico eseguito d’urgenza, è stato colpito dallo straniero con un violento colpo alla testa inferto con un oggetto contundente, un’aggressione particolarmente violenta che ha provocato alla vittima diverse fratture al cranio.
Durante un controllo anti-droga nordafricano colpisce brutalmente un agente alla testa
Secondo quanto riferito dal sito de Il Giornale nel dare la notizia dell’efferato episodio di cronaca registrato nei pressi di Lucca, «era tarda sera quando l’agente di 28 anni, in borghese, si ritrova nei pressi della Pineta di Ponente di Viareggio.
È il parco centrale della cittadina della Versilia, un luogo che – come altri giardini urbani – la sera si trasforma in una centrale di spaccio».
E allora, è lì, in quel microcosmo intestato a droga e criminalità che il poliziotto, che non era in divisa, ha intercettato il presunto pusher nordafricano che, alla richiesta di un semplice controllo, ha cominciato a dare in escandescenze, facendo improvvisamente degenerare la situazione, trasformatasi in breve in una brutale aggressione.
Il presunto spacciatore, infatti, ha immediatamente colpito l’agente alla testa con un oggetto contundente – ancora non è chiaro se una bottiglia, una pietra, un mattone – che gli ha provocato le gravi fratture al cranio.
L’agente ha riportato un’emorragia cerebrale e fratture del cranio: operato d’urgenza
Soccorso poco dopo dal 118, il poliziotto è stato trasportato immediatamente all’ospedale Versilia, dove i medici che l’hanno ricoverato hanno subito riscontrato una emorragia cerebrale e fratture del cranio.
Per questo la vittima della brutale aggressione è stato tempestivamente trasferito d’urgenza al reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Livorno dove, come spiega sempre il quotidiano milanese diretto da Sallusti, nella notte, «è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per la ricomposizione della frattura frontale e ora, nonostante il ricovero, non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Ma i medici per sciogliere la prognosi attendono le prossime 48 ore per valutare il decorso post operatorio». Intanto nelle scorse ore il prefetto di Lucca, Laura Simonetti, e il questore di Lucca, Vito Montaruli, sono andati a fargli visita e ad augurargli una pronta guarigione